E’ stata presentata nel comune di Schio una raccolta firme per chiedere la costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. A presentarla, il coordinamento Soci Banche Venete ‘Don Enrico Torta’, che si è fatto portavoce delle istanze dei tanti azionisti e risparmiatori che da un giorno all’altro si sono trovati i risparmi azzerati.
Con la firma, chi sottoscrive chiede l’istituzione della commissione per conoscere cosa ha determinato la crisi di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, quali sono state le operazioni dannose, come e a chi è stato erogato il credito ora esigibile, qual è stato il ruolo di Banca d’Italia e di Consob, sia in fase di consulenza che di controllo, nonché il ruolo di BCE, chi e come ha gestito l’operazione di trasformazione delle banche in s.p.a. e chi ha diffuso le informazioni, poi risultate non vere, circa l’intervento a garanzia di Unicredit e di San Paolo IMI e l’obbligatorietà dell’entrata in borsa e infine le ragioni giuridiche, contabili, commerciali e sociali che hanno determinato il prezzo delle azioni in Euro 0,10.
Per informazioni consultare https://dontortacoordinamentobanchepopolarivenete.wordpress.com/ o contattare via e-mail l’indirizzo coordinamentobanchedontorta@gmail.com
Per sottoscrivere la raccolta firme-petizione ci si può recare presso lo Sportello QUICittadino in Piazza Statuto, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì non stop dalle 9 alle 18.30.
Il termine di scadenza è il 30 giugno 2017.