120mila euro sono stati pagati alla Kpmg per ‘sovrintendere’, nel ruolo di advisor contabile, alla fusione per incorporazione di Avs e Acque Vicentine, che ha origine ad una unica società partecipata per la gestione dell’acqua della provincia di Vicenza. Una somma importante, ma ben inferiore alla base d’asta per aggiudicarsi l’appalto.
Era stato Marco Vantin, consigliere comunale scledense del Movimento 5 Stelle a volerci vedere chiaro, dopo che la Kpmg ha ricevuto da Consob una sanzione di 300mila euro per ‘irregolarità inerenti l’attività di revisione svolta sui bilanci’ in riferimento al bilancio 2014 della Banca Popolare di Vicenza.
Se di irregolarità si era parlato, fino ad arrivare alla ingente ammenda, per il bilancio di una banca che poco dopo è ‘saltata’, il timore del consigliere pentastellato era che ci potessero essere irregolarità anche nello svolgimento dell’incarico di advisor contabile, fiscale finanziario, legale e industriale nell’ambito del progetto di fusione delle 2 partecipate vicentine dell’acqua.
Vantin, con un’interrogazione datata gennaio 2018, aveva presentato all’amministrazione scledense la domanda specifica chiedendo che venisse effettuato “un controllo e una pronta verifica degli eventuali atti asseverati dalla Kpgm nel caso questi fossero stati effettuati dalla stessa”.
“Chiediamo se società partecipate del comune di Schio hanno affidato incarichi di certificazione ed advisor alla società indicata e quali sono – aveva chiesto Vantin – Quali siano stati i criteri e le modalità di affidamento e di conoscere l’importo complessivo delle spese sostenute dalle società per gli incarichi effettuati”.
Ieri sera in consiglio comunale la risposta: “In data 17 febbraio 2017 è stata affidata a Kpmg dall’allora Acque Vicentine Spa, mediante gara a procedura aperta, a cui hanno partecipato altri 3 concorrenti, l’attività di advisor contabile, fiscale, finanziario, legale e industriale finalizzato all’operazione di fusione per incorporazione di Alto Vicentino Servizi (Avs) Spa in Acque Vicentine Spa, importo complessivo a base d’asta euro 160mila oltre Iva, aggiudicabile con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La migliore offerta è risultata quella presentata da Kpmg con un ribasso del 25%, corrispondente ad un complessivo offerto di euro 120mila, come da avvisi di gara pubblicati sul sito aziendale”.
Soddisfatto Vantin, che con l’interrogazione aveva voluto capire se il bando di gara avesse seguito l’iter regolare.
A.B.