Buone nuove per l’asilo nido comunale Peter Pan. A partire dal prossimo anno scolastico aumenteranno i posti a disposizione grazie all’assunzione di nuove insegnanti. Al momento la scuola di via Mantova può accogliere 60 bambini e bambine, ma dall’inizio del prossimo anno scolastico si arriverà a 66 fino a raggiungere nel corso del 2024 la massima capienza con 72 posti.
«La graduatoria di assegnazione è in corso di aggiornamento e sarà pubblicata entro la prima metà di giugno. In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per ampliare il numero di posti in modo da potenziare il servizio e dare una risposta puntuale alle esigenze famiglie» dice l’assessore all’istruzione, Anna Donà.
Non è tutto: ci sono delle novità anche per i criteri di ammissione. Dal prossimo anno scolastico, infatti, oltre alla situazione socio-economica del nucleo familiare valutata in base all’indicatore ISEE sarà preso in considerazione anche l’impegno lavorativo dei genitori. Nell’assegnazione dei punteggi per la graduatoria si terrà presente se entrambi genitori (o l’unico genitore presente) lavorano a tempo pieno e non più soltanto il reddito. «Così andiamo a migliorare un servizio che necessariamente deve considerare come sono cambiate le esigenze famigliari nel corso degli anni – continua Donà -. Nella maggioranza delle famiglie con bambini piccoli lavorano tutti e due i genitori, che di conseguenza hanno meno possibilità di poter seguire i figli nel corso della giornata. Per ovviare la situazione molti si rivolgono a strutture private o a babysitter pesando in maniera non indifferente sul bilancio famigliare».
Per quanto riguarda le rette, invece, sono confermate le tariffe dello scorso anno che in base all’ISEE variano da un minimo di 204 euro ad un massimo di 409 euro per il tempo pieno e da un minimo di 196 euro ad un massimo di 319 euro per il part-time. «Dall’inizio della nostra Amministrazione ci siamo impegnati per ridurre gradualmente le tariffe che ad oggi sono le più basse in assoluto in tutto il territorio provinciale» conclude Donà. Dal prossimo anno scolastico, infine, passano da 8 a 22 i posti part-time a disposizione.
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