100 persone a terra e 10 in volo. Sono le Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica nazionale, orgoglio d’Italia dal 1961, i cui vertici sono ‘scesi’ a Thiene ospitati dal Lions Club Thiene Host.
L’appuntamento, per la precisione, è stato nel ristorante ‘Da Riccardo’ a Carrè, con il presidente dei Lions Armando Pio Sperotto ed i soci che hanno voluto conoscere i vertici e la storia dei 10 aerei più famosi dello ‘Stivale’.
In effetti, tutti gli italiani, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati a guardare nel cielo o nei video le spettacolari evoluzioni delle Frecce Tricolori, emozionati da acrobazie incredibili alle quali si accompagnano sempre i tre colori della bandiera.
La base del 313esimo Gruppo Addestramento Acrobatico è a Rivolto, in provincia di Udine e gli aerei sono gli Aermacchi MB 339 A. Da un paio di mesi la PAN ha un nuovo comandante: il Maggiore pilota Gaetano Farina, nato a Francavilla Fontana il 1 maggio 1979, che ha frequentato l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli ed è stato nominato Sottotenente nel 2001. Laureato in Scienze Politiche e in Scienze Aeronautiche, ha conseguito numerosi brevetti di pilota militare su diversi tipi di velivolo. Nel 2004, promosso Tenente è andato ad assumere incarichi di crescente responsabilità. Nel 2009, con il grado di Capitano, è entrato nelle Frecce Tricolori dove ha ricoperto vari ruoli fino a quello di Capo Formazione (codice in PAN “Pony 1”) partecipando ad oltre 300 manifestazioni aeree in Italia e all’estero. Farina ha al suo attivo 3180 ore di volo su vari tipi di velivolo, è insignito della Croce d’argento per anzianità di servizio e della Medaglia d’argento dell’Aeronautica per lunga navigazione aerea. Quale comandante il suo codice in PAN è “Pony 0”.
A dare il benvenuto a Gaetano Farina e al suo assistente, il capitano Riccardo Chiapolino, il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, l’assessore allo Sport Giampi Michelusi, il presidente dell’aeroporto di Thiene Giovanni Gasparotto, il comandante dei Carabinieri Davide Rossetti e Silvia Cenere, presidente di zona dei Lions.
Introdotto da Armando Pio Sperotto, Gaetano Farina, assistito da Riccardo Chiapolino, ha percorso la storia della PAN i cui inizi risalgono agli anni ’20 ma formalizzata nel 1961 con il nome ‘Frecce Tricolori’. Supportata da affascinanti filmati la relazione è proseguita evidenziando caratteristiche e peculiarità sia dei piloti che degli aerei, illustrando le modalità di selezione, formazione e addestramento dei componenti la PAN siano essi piloti, tecnici, addetti alla organizzazione, logistica, servizi. Il tutto per oltre cento persone che permettono ai dieci in volo di farci sognare con le loro esibizioni. “Ma senza i colleghi a terra noi non potremmo fare ciò che facciamo – ha sottolineato Farina – Studio, preparazione, capacità sono importanti, ma la forza ed i risultati derivano solo dall’essere squadra”.
Uno scrosciante applauso all’affermazione di Farina “Il tutto sta nel non pensare all’io bensì al noi e credo che in questo voi Lions siate un po’ come noi”.
Dal pubblico femminile è pervenuta la domanda di quante donne facciano parte della PAN e Farina ha precisato che attualmente vi sono due capitani, ma ciò va attribuito solo a ragioni statistiche in quanto nell’intera Aeronautica Militare la quota rosa costituisce attualmente non più del 3%, ma l’augurio è che questa possa crescere. La serata si è conclusa con una lotteria finalizzata ad un contributo alla Città della Speranza, accogliendo l’idea proposta dalla PAN che ha tra i propri obiettivi anche quello di essere portatrice di messaggi di beneficenza e solidarietà, in primis verso i bambini che soffrono. Un merito in più per i piloti che costituiscono orgoglio nazionale.
R.G.