“Non tagliamo l’erba perché il prato è pieno di escrementi di cane” . Questo è il cartello che i possessori di cani che questa mattina sono arrivati allo sgambamento cani in Cà Pajella si sono trovati davanti al cancello d’entrata.
Stupore, disappunto, in alcuni casi rabbia.
Questa la reazione degli stupiti thienesi possessori di cani. Sentimenti dovuti principalmente per la coscienza della maleducazione e l’inciviltà di molti concittadini che approfittando dell’abbandono in cui giace l’area, non raccolgono le deiezioni dei loro animali anzi in qualche fortunatamente raro caso portano il loro animale proprio nell’area per fare i suoi bisogni.
Ora la domanda è: se l’amministrazione non è in grado di gestire direttamente l’area come invece avviene in moltissimi altri comuni sia contermini che non, perché invece di ignorare il problema non si affida alle più competenti mani dell’Enpa cercando con l’Ente Protezione Animali un accordo che permetta una gestione come si deve dello sgambamento?
A questa domanda può rispondere solo l’Amministrazione comunale cittadina.
Valerio Bassotto