RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE COMUNICATO STAMPA
Le recenti notizie apparse sulla stampa locale sulla vicenda che interessa il Consorzio di Polizia Locale NEVI hanno innescato curiosità e preoccupazione nei cittadini, ma anche commenti strumentali nei confronti dell’Amministrazione Comunale in carica.
Come Maggioranza ci siamo finora astenuti dall’intervenire per non alimentare confusione e polemica in una vicenda delicata.
In più occasioni interventi scomposti e dichiarazioni inesatte lasciavano intendere che ci fosse, in tutto questo, responsabilità diretta del Sindaco Michelusi e dell’Amministrazione thienese, accusata di non essersi adoperata in azioni concrete per scongiurare le dimissioni del Comandante, ad oggi non ancora formalizzate.
Vogliamo qui sottolineare che l’unico ente coinvolto nella vicenda e che ha in sé la titolarità di tutte le azioni passate e future è il Consorzio di Polizia Locale NEVI. Spesso vi è stata una confusione, a volte alimentata ad arte, tra Consorzio e Comune di Thiene che invece sono due enti distinti e autonomi, ancorché quest’ultimo sia tra i diciassette soci quello con quota maggioritaria.
È corretto qui ricordare il grande lavoro che il CdA del Consorzio sta compiendo per trovare le diverse soluzioni volte a garantire la continuità dell’elevato standard di servizio offerto dal Consorzio di Polizia Locale NEVI per la Sicurezza e la Legalità sul territorio.
La maggioranza consiliare esprime gratitudine e stima nei confronti del Comandante Scarpellini per quanto si è costruito attorno alle competenze dell’intero Consorzio grazie ad una guida capace e generosa.
Come maggioranza, vogliamo esprimere piena solidarietà e fiducia al Sindaco Michelusi, bersaglio di polemiche infondate e strumentali rispetto al suo operato in quanto attuale presidente del CdA del Consorzio, che non risulta peraltro coinvolto nel giudizio avanti la Corte dei Conti; questione, questa della Corte dei Conti, che è ormai di dominio pubblico.
Si sottolinea che la delicatezza del provvedimento che vede interessati più soggetti ci impone di non interferire in alcun modo sul procedimento in atto, con la massima attenzione alla privacy dei diretti interessati.
Non si tratta, come qualcuno lascia intendere, di tenere nascosto qualcosa o di venire meno alla trasparenza che un’Amministrazione deve avere nei confronti dei Cittadini, bensì di tutela e rispetto delle persone, oltre che dell’ottemperanza della specifica normativa in materia di Giustizia contabile e dei Regolamenti comunali.
L’ accoglimento della richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, decisa a porte chiuse da parte del Presidente, trova dunque il pieno rispetto del quadro normativo e pone il Consiglio nelle migliori condizioni operative per poter svolgere in modo sereno una discussione così delicata che deve essere, e speriamo lo sia, costruttiva da parte di tutti.
Chi legge questa decisione, ovvero la seduta segreta, come mancanza di trasparenza nei confronti della Città lo fa in modo strumentale per alimentare una sterile polemica politica, screditando l’operato dell’intero Consiglio agli occhi della Cittadinanza.
Siamo consapevoli che il ruolo di Amministratore porta con sé responsabilità e doveri che, come in quest’occasione, trovano la massima espressione nella riservatezza e non nella pubblicità del proprio operato.
I consiglieri comunali di maggioranza di Thiene