La Biblioteca Civica tinge di solidarietà la Cultura e con Leggere per ricordare avvicina non solo generazioni diverse, ma riesce anche nell’obiettivo di superare le barriere che le misure di distanziamento per il contrasto al Covid-19 hanno eretto in questo tempo di pandemia: in queste settimane di festa, infatti, la voce di giovani e adulti sta entrando all’Opera Immacolata Concezione per raccontare agli ospiti della struttura il Natale.

“Il progetto Bibliopassioni, vincitore del premio nazionale Città che legge 2019 aveva previsto, tra le sue azioni, un’iniziativa dal titolo Leggere per ricordare: letture ad alta voce, indirizzate agli ospiti dell’OIC, di brani a carattere autobiografico e legati al territorio e alle tradizioni locali o al proprio vissuto – ha spiegato l’assessore alla Biblioteca e alla Cultura, Maria Gabriella Strinati – Ora che l’emergenza sanitaria non ci ha reso possibile entrare fisicamente nella struttura residenziale, abbiamo pensato di utilizzare la tecnologia e la possibilità di inviare video per far sentire comunque agli anziani il calore di una voce, la ricchezza di una lettura, la gioia della condivisione”.

In collaborazione con l’OIC è stata dunque avviata l’iniziativa Leggere per ricordare, filastrocche, poesie, racconti del Natale di una volta per gli ospiti dell’OIC. Ascolto e visione di letture tradizionali venete presso la casa di riposo Immacolata Concezione.

La raccolta dei contributi dei lettori è iniziata il 14 dicembre 2020 e si concluderà il 6 gennaio 2021.

“E’ stata una sorpresa per tutti noi constatare l’ampia risposta all’iniziativa – ha continuato Maria Gabriella Strinati – Abbiamo ricevuto in pochi giorni quasi 50 video di letture e canti registrati e stiamo assistendo ad una grande diffusione con il passa parola da parte di giovani e adulti che non necessariamente fanno parte dei tradizionali gruppi di lettura che fanno capo alla Biblioteca Civica. E’ il miracolo della Cultura, che crea relazioni tra gli uomini ed è capace di superare ogni ostacolo di spazio e di tempo”.

L’iniziativa, infatti, dà la possibilità di concretizzare il desiderio che in tantissimi hanno di essere vicini agli anziani per portare loro in modo semplice un augurio sentito.

“La lettura a voce alta sta suscitando davvero un entusiasmo generale – ha concluso l’assessore –, basti pensare che al corso che abbiamo organizzato per le scuole in Biblioteca abbiamo dovuto introdurre il numero chiuso e selezionare i richiedenti per calmierare l’accesso”.

All’iniziativa hanno aderito, in particolare, adulti dei gruppi di lettura Libramente e Babirussa, studenti delle scuole superiori che hanno frequentato il corso base di lettura espressiva, appartenenti al Liceo Corradini, Ipsia Garbin e ITT Chilesotti e i tanti amici della Biblioteca, dai poeti dialettali del Circolo El Graspo ad alcuni componenti della Bandabrian.

Alcuni dei video registrati e inviati agli ospiti dell’Opera Immacolata Concezione saranno visibili anche sul canale Youtube dell’OIC.

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