La passione per l’hockey, la dedizione e l’impegno di ogni membro dell’Hockey Thiene Under 13 li hanno portati a raggiungere un incredibile traguardo: il terzo posto ai campionati nazionali. Questa squadra, che ha dimostrato un forte spirito di gruppo e una notevole crescita tecnica, ha vissuto un’annata eccezionale che resterà nella memoria.

La squadra, composta da Matia Ilic (capitano), Stefano Barausse, Matteo Casarotto, Samuel Cavazzoni, Clara Dal Castello, Tommaso Carollo, Giovanni Dal Zotto, Alessandro Thiella, Gioele Rizzo, Federico Bonato, Andrea Maragnin, Roberto Dal Castello e Bryan Uderzo, dopo un brillante campionato preliminare nel Veneto-Friuli, si è qualificata terza, garantendosi così l’accesso alle finali nazionali di categoria.

Il torneo nazionale, svoltosi a Castiglione Della Pescaia dal 30 maggio al 2 giugno, ha visto la partecipazione di dieci squadre provenienti da tutta Italia. L’Hockey Thiene, inizialmente considerata una delle squadre meno favorite, è riuscita a piazzarsi seconda nel proprio girone, accedendo così ai quarti di finale contro il Follonica Hockey, campione in carica. Con una vittoria per 6 a 2, il Thiene ha conquistato la semifinale contro il Roller Hockey Bassano. Nonostante un primo tempo equilibrato, il Thiene è stato sconfitto, aggiudicandosi comunque un posto per la finale per il terzo posto contro l’Hockey Scandiano.

La partita per la medaglia di bronzo è stata emozionante e decisa ai rigori, con il portiere del Thiene, Tommaso Carollo, protagonista assoluto, parando cinque rigori su sei. La squadra ha così conquistato il terzo posto, dimostrando grande tenacia e spirito di squadra.

Pietro Luotti, il mister della squadra, ha dichiarato: “Sono molto fiero e orgoglioso dei miei ragazzi, si sono impegnati durante tutto l’anno e sono cresciuti non solo tecnicamente come giocatori, ma anche umanamente. Credo fortemente che il successo di questi ragazzi risieda non solo nelle abilità tecniche, ma anche nella loro coesione, nella loro capacità di essere squadra sia dentro che fuori dal campo. La medaglia di bronzo è il coronamento di tutti i sacrifici che sono stati fatti quest’anno ma anche un punto di partenza per gli anni a venire.”

L’hockey su pista, ha chiarito il mister, è uno sport che, sebbene non popolare come il calcio o il basket, richiede un notevole tasso tecnico e tattico, oltre a una grande preparazione fisica. Questo sport è accessibile a tutti, richiedendo principalmente pazienza e determinazione. La società Hockey Thiene, con sede al PalaCeccato e al PalaRobur a Thiene, lavora a stretto contatto con i giovani da oltre 50 anni e vanta anche una prima squadra che milita nel campionato nazionale di Serie A2.

Giovanni Dal Zotto e Clara Dal Castello, due giovani atleti della squadra, hanno condiviso le loro esperienze. “Per me l’hockey è una grande passione, – ha spiegato Giovanni di quasi 12 anni – che mi ha fatto conoscere un sacco di amici e mi ha aiutato a crescere come persona. Quando gioco mi diverto molto, nonostante la fatica.” Clara, anche lei di quasi 12 anni e portiere della squadra, ha aggiunto: “Gioco il ruolo del portiere, che richiede grande responsabilità, ma amo mettermi alla prova. Sogno di diventare il più forte portiere di hockey d’Italia!”

Laura San Brunone

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