Missionland, Centro Oasi Mamma Mima e Caritas uniti per i più deboli. Buoni pasto per chi non riesce a pagare la spesa, da spendere per cibo e beni di prima necessità.

Non solo Africa, ma anche Alto Vicentino nel cuore delle due onlus umanitarie che di solito, in tempi normali, si occupano di dare aiuto ad alcune popolazioni africane, del Burkina Faso soprattutto.

Ma il periodo non è ‘normale’ ed in tempo di covid sono tante le famiglie e le persone che anche nell’Alto Vicentino hanno bisogno di sostegno.

Da qui l’idea, che ha unito Nadia Gastaldon della Caritas Vicentina, Roberto Maculan e Tony Conte, rispettivamente presidenti delle Onlus Missionland e Oasi Mamma Mima, di destinare fondi nel territorio, per aiutare chi non ce la fa con le sue forze.

“E’ un aiuto per dare alimenti a chi non riesce ad acquistarli – ha spiegato Naia Gastaldon – Ci sono 100 famiglie nel vicariato di Thiene. Nel periodo di Natale ci sono molti benefattori che contribuiscono con donazioni e abbiamo pensato di utilizzarli qui”.

“Non lavoriamo solo per l’Africa ma siamo sempre disponibili anche per i nostri concittadini – ha sottolineato Roberto Maculan – Abbiamo unito le forze. Abbiamo venduto molti prodotti realizzati in Burkina e raccolto fondi, che abbiamo investito nei buoni pasto da spendere in un supermercato del posto. Dietro al buono sono segnalati i prodotti che si possono acquistare, beni di prima necessità”.

I buoni pasto saranno distribuiti casa per casa direttamente dalla Caritas, che è in possesso dei nominativi di persone che ne hanno diritto.

“Non sappiamo quanti buoni ci sono – ha evidenziato Enrico Fongaro, vice presidente di Oasi Mamma Mima – Quel che è importante è che abbiamo raccolto una cifra importante, che sarà interamente destinata al nostro territorio”.

di Redazione Altovicentinonline

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