Pochi giorni al suono della campanella e a Thiene si continua a lavorare per garantire un inizio di scuola a prova di Covid. Trasloco per alcune classi, ricreazione divisa e regole da seguire. “Si riparte in sicurezza” spiega Francesco Crivellaro, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo cittadino, che ha fatto richiesta anche di nuova forza aggiuntiva tra docenti e collaboratori.

Fatta eccezione per i bambini che frequenteranno la scuola d’infanzia, per gli alunni dai sei anni in sù delle elementari e delle medie, oltre all’astuccio ed ai libri, fondamentale sarà l’avere con loro la mascherina. Da indossare quando non si troveranno seduti al proprio banco, fermo restando che il distanziamento venga garantito. “In classe verrà rispettata la distanza di 1 metro tra i banchi-precisa ancora Crivellaro- Un passo obbligatorio, in base a quanto disposto dal Comitato Tecnico Scientifico, che riusciamo a garantire con lo spostamento di alcune classi. Quando saranno fermi e seduti potranno non indossarla, mentre quando si sposteranno dovranno per forza metterla”.

merenda e mascherina
Rivoluzionata, per garantirla in sicurezza, anche la pausa della ricreazione. “Verrà fatta in spazi definiti e per classe- spiega Francesco Crivellaro-Dobbiamo salvaguardare il più possibile i gruppi di classe. Nella pausa ciascuna classe resterà separata dalle altre”.  Finché durerà l’emergenza sanitaria, quindi, gli alunni dovranno dimenticare le corse, il mescolarsi e chiacchierare coi bambini di altre classi e, regola numero uno, indossare sempre la mascherina. Quanto meno negli spostamenti dalla classe al cortile e in forza alla regola del metro. “Ci atteniamo alle indicazioni definitive del CTS- spiega ancora- Ma l’orientamento sembra essere quello di permettere di restare senza mascherina quando si è seduti a distanza di almeno 1 metro”. Discorso analogo anche per i docenti che, per quanto emerge sempre dal CTS, potranno svolgere la lezione in classe senza mascherina. Salvo indossarla quando un alunno avesse bisogno di una spiegazione o, per altro motivo, si verificasse un avvicinamento con l’insegnante.

febbre, misurazione obbligatoria all’infanzia
Per quanto concerne la misurazione della temperatura corporea sarà obbligatoria solo per i bambini della scuola d’infanzia. “Alla primaria e secondaria di I° grado sarà solo a campione”, specifica Crivellaro.

5 le classi che si spostano
Un nuovo anno scolastico che,  per le tre  classi del corso D della scuola media Bassani, prevede il trasloco alle Scalcerle. Stessa sorte a Rozzampia, con le classi di prima e terza, che verranno spostate nell’ex scuola d’infanzia della frazione. Il tutto finché durerà l’emergenza Covid. “Questo per garantire una continuità della didattica- spiega ancora il dirigente Crivellaro- E gli alunni ritroveranno i propri compagni di classe. Inoltre riusciamo a garantire tutti gli orari di lezione”. Un lavoro incessante che ha visto impegnato per tutta l’estate  il comparto amministrativo del comprensivo thienese. “Non ci siamo mai fermati, raccogliendo quanto dal ministero è stato disposto. Ora, nei prossimi giorni, l’ultimo step con la collocazione dei cartelli nelle scuole”. Sotto il profilo del trasporto scolastico, a detta del dirigente Crivellaro, lo spostamento delle 5 classi non comporterà problemi per le famiglie. Genitori che, in questi giorni, si sono già fatti sentire in direzione. In loro la necessità di capire come inizierà la scuola: “li abbiamo già rassicurati, spiegando le misure obbligatorie prese”.

in attesa di supplenti e di personale aggiuntivo
Regole, per l’appunto, da fare rispettare agli alunni. “Ma proprio con loro, con l’esperienza che mi trovo, è più semplice- sottolinea Crivellaro- A volte è più complicato con gli adulti. Mentre i bambini sanno fare proprie le prescrizione date”. Classi ricollocate, in parte, a Thiene resta comunque il punto di domanda sul personale docente e ata. “Mancano alcuni supplenti, perché in attesa delle graduatorie- precisa il dirigente scolastico- Inoltre, con possibilità di farlo, ho fatto richiesta di organico aggiuntivo tra docenti e collaboratori: sette insegnati in più, tra primaria e secondaria, oltre a quattro collaboratori. Mi hanno promesso la copertura dell’80% della mia richiesta”.

Paola Viero

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