Ritorno a scuola in grande stile al Liceo Corradini di Thiene dove gli studenti, oltre ad essere accolti in pompa magna, hanno anche ricevuto il premio per il gioco ‘Quando meno te lo aspetti!”, il quiz realizzato per rendere più accattivante la didattica a distanza.

Un gioco al quale i ragazzi hanno partecipato volentieri, rimanendo attenti durante le lezioni online per non perdere gli indizi sparsi qua e là.

“Oggi a scuola tutti aspettavamo il grande momento del rientro degli studenti con una certa emozione”, ha detto entusiasta la dirigente scolastica Marin Maino, che nei mesi del covid ha fatto di tutto per mantenere vivo il legame tra gli studenti e la scuola.

Un ritorno a scuola gioioso per i ragazzi che frequentano il Corradini, che accanto a disegni a forma di cuore hanno trovato le indicazioni sulle norme di sicurezza da seguire. Regole sì, ma presentate con allegria.

Oltre alle misure di sicurezza, anche altre iniziative erano state approntate per far sentire accolti gli studenti. La dirigente Marina Maino ha iniziato la giornata andando a salutare tutte le classi in presenza nelle due sedi staccate di via Carlo del Prete e dando ad ognuna di loro il suo personale contributo.

Una sorpresa in più l’hanno vissuta gli alunni e alunne della seconda ASA dell’indirizzo Scienze Applicate che si è aggiudicata il podio del gioco ‘Quando meno te lo aspetti!’, organizzato da un pool di docenti per rendere più divertente, attraente e motivante la didattica a distanza.

Il Grande Gioco era arrivato alla sua fase finale martedì 26 Gennaio, allo scoccare delle 16.00, attimo in cui si è scatenata la ‘battaglia’: alcune classi hanno indovinato subito, ad altre sono stati mandati degli aiuti, perché indipendentemente dall’essere sul podio, lo scopo del gioco era che l’enigma venisse risolto.

Tre le classi vincitrici a pari merito, che hanno mandato la soluzione esatta nei primi tre secondi validi per l’invio, con uno scatto da centometristi digitali: la 2CL e la 2BL dell’indirizzo linguistico e la 2ASA .

Un altro gruppo di classi ha indovinato tre minuti dopo: la 1BSA (indirizzo Scienze Applicate), la 2ASE (indirizzo Scienze umane – opzione economico sociale), la 1AL (indirizzo linguistico e la 1ACla (indirizzo classico).

Dalle 16.09, hanno iniziato in ordine sparso ad arrivare tutte le altre classi. Le classi che non avevano indovinato qualcuno dei personaggi, o il denominatore comune pensato, hanno ricevuto immediato feedback con aiuto più o meno enigmatico, ma anche questa è stata parte divertente del gioco.

Gli indizi erano infatti concepiti per essere anche fuorvianti; nonostante internet a disposizione, la ricerca di alcuni personaggi non era semplicissima né tantomeno immediata.

“Il plauso va a tutte le classi che hanno indovinato al primo colpo, indipendentemente dall’ordine di arrivo”, ha commentato Marina Maino.

Meritano una menzione speciale alcune classi partecipanti, che si sono distinte per originalità e perseveranza: – la 1ASU (indirizzo Scienze Umane), per aver scritto come ‘denominatore comune’ tra i personaggi, una frase che la giuria ha ritenuto davvero molto significativa: “Tutti questi personaggi hanno realizzato il loro sogno. Pinocchio al fine della storia è diventato un bambino, Federica Pellegrini ha raggiunto il suo obiettivo vincendo i mondiali, Samantha Cristoforetti ha raggiunto lo spazio ed infine Margherita è diventata un’astronoma importante”.

Menzione anche alla 2^BS (indirizzo scientifico), per avere scritto, anche lei come denominatore comune, una frase altrettanto significativa: “ciò che li accomuna è che tutti loro lottano per far valere i loro valori!”

La 1^AS, la 1^BL, la 2^ASU sono state apprezzate per la perseveranza nel non mollare fino ad indovinare l’ultimo personaggio mancante, concentrati ed efficaci nel rivalutare e correggere la pista di ragionamento seguita.

“Grazie a tutti, studenti e docenti, per aver giocato assieme in questa piccola sfida – ha concluso Marina Maino – In un momento difficile come quello che il nostro Paese e la Scuola stanno attraversando, è importante mettersi in gioco, come hanno fatto tutte le classi del Biennio e gli oltre quaranta docenti che si sono prestati affinché il Grande Gioco si concretizzasse. Un plauso particolare ai tre docenti referenti di progetto: i professori Dina Moro, Stefano Verziaggi e Alessia Pianegonda”.

di Redazione Altovicentinonline

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