Dodici box, che in teoria potrebbero contenere 20 cani, il problema è che certe razze   non possono convivere e con l’escalation di abbandoni di questi giorni, Enpa è in seria difficoltà con la gestione di animali a cui si fa fatica ad avvicinarsi e con gli spazi che risultano insufficiente. E’ una Federica De Pretto avvilita quella che si è lasciata andare oggi, ad un lungo sfogo: “E’ chiaro che i numeri non sono come quelli di Vicenza e Arzignano, ma l’Alto Vicentino si caratterizza per la tipologia di abbandoni: cani  come pit bull, pastori maremmani , amstaff e incroci incompatibili, che non possono stare negli stessi box. Vengono abbandonati dopo che i proprietari hanno fatto cucciolate casalinghe e dopo aver tentato invano di venderle, le lasciano. Mi creda, stiamo vivendo una situazione incredibile, in 48 ore abbiamo salvato dalla strada 13 cani, che si vanno ad aggiungere agli altri già soccorsi. Attualmente ne abbiamo 19, ma se ne arriveranno degli altri?

Federica De Pretto state pensando ad un ampliamento del canile di Schio?

“A questo punto si, ma ci vuole del tempo per realizzarlo e non abbiamo già più posto”

E’ possibile che nonostante l’inasprimento delle leggi e le campagne anti abbandono, ogni estate si registri lo stesso copione?

“Deve cambiare la mentalità, qui il percorso culturale è ancora lungo e non bastiamo più noi associazioni in questo senso. Servono le istituzioni, serve anche il loro supporto, dobbiamo lavorare tutti in sinergia perchè non è possibile che le persone si disfino di questi animali come fossero oggetti vecchi. Queste cucciolate con cui pensano di fare soldi si rivelano poi degli impegni che non sanno gestire ed ecco che quando i cani fanno 8/9 mesi li  abbandonano”.

Le adozioni come vanno? 

“Per fortuna bene. Ieri ne sono stati adottati due e da quando siamo nel nuovo canile, vengono a trovarci e adottano. Tutte persone affidabili, a cui diamo i cani con la certezza che saranno degni di occuparsi di loro. Il problema è con quelli grandi. Attualmente abbiamo dei pit bull che non possono stare nel box insieme e che sicuramente non saranno di facile adozione. La mia ansia è per i prossimi giorni, noi volontari stiamo riuscendo a tenere la situazione sotto controllo, ma non possiamo permetterci altri cani grandi. Gli abbandoni vanno bloccati”.

E la situazione gatti non è certo migliore…

Personalmente, quest’anno, mi sono occupata di 100 gatti. E’ un continuo chiamarci e non è facile. Bisogna combattere contro l’abbandono, ma anche contro l’ignoranza. Anche l’ignoranza di chi non sa distinguere il lavoro dal volontariato e pretende che scattiamo sull’attenti alla prima chiamata. Ci tocca giustificarci e subire attacchi.

di Redazione AltovicentinOnline

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