Un trionfo di bandiere blu stellate in tutto l’Alto Vicentino per il 29 maggio, giorno della festa dedicata all’Europa, come da iniziativa di Mfe, il Movimento Federalista Europeo.
L’Alto vicentino chiude un mese di maggio a 12 stelle ben visibile sui palazzi comunali e lungo le strade dell’Alto Vicentino. Mese che si è aperto con la settimana per la festa dell’Europa del 9 maggio, e che si chiude oggi 29 maggio, anniversario del giorno in cui nel 1986, la prima bandiera europea venne issata davanti al palazzo Berlaymont, ovvero la sede della Commissione Europea a Bruxelles. L’adozione dello stendardo con dodici stelle su campo azzurro era avvenuta nel 1955 da parte del Consiglio d’Europa e in seguito divenne l’emblema della CEE nel 1983. È il simbolo degli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa.
“Ringraziamo le amministrazioni di Schio e di Thiene per aver accolto l’iniziativa e invitiamo a contattare la sezione sulla pagina https://www.facebook.com/MFEAltoVi/ o alla mail mfe.altovicentino@gmail.com) per aver la vostra bandiera europea, farla propria diventando bandiere quotidiane dell’Europa che funziona”.
Il 9 maggio è stata invece la ricorrenza del 71° anniversario della Dichiarazione Schuman, considerata l’atto fondativo dell’Unione Europea, e quest’anno è anche la data in cui ha preso il via la ‘Conferenza sul futuro dell’Europa’, decisa dalle istituzioni europee. Durerà un anno e sarà una grande Agorà, nel corso della quale i popoli europei cercheranno assieme, di discutere del proprio avvenire nell’anno in cui prenderanno il via gli investimenti previsti dal Recovery plan for Europe.Oggi la Conferenza sul Futuro dell’Europa offre un’occasione storica di rilanciare l’unitá dei popoli europei riformando le istituzioni dell’Unione verso il modello federale indicato dai Padri Fondatori.
Il 9 maggio 1950, Robert Schuman, ministro degli Esteri francesi, proponeva ai Paesi europei di partecipare ad un programma di cooperazione economica superando le divisioni nazionali, che avevano portato alla tragedia della seconda guerra mondiale. L’invito era rivolto in particolare alla Repubblica federale tedesca, cui veniva prospettato di condividere la gestione di risorse fondamentali per la ricostruzione come il carbone e l’acciaio sotto l’egida di un’Alta Autorità, che più avanti sarebbe diventata Comunità Economica Europea estendendosi ad altri settori di interesse economico e sociale.
Da diversi anni la Dichiarazione viene ricordata con celebrazioni ufficiali e la partecipazione delle più alte autorità pubbliche, come pure con manifestazioni spontanee e popolari, cui media e social danno ampio rilievo. Tra gli altri, si mobilita regolarmente il Movimento federalista europeo (Mfe) fondato da Altiero Spinelli nel 1943 come Associazione cui consegnare i temi e le finalità sintetizzate nel Manifesto di Ventotene. Mfe è un puro movimento d’opinione, che dal punto di vista organizzativo si articola in una struttura europea e altre nazionali, compresa quella italiana con un centinaio di sezioni locali.
In Alto Vicentino esiste dagli anni ’70 una sezione Mfe, che è stata di recente rilanciata grazie alla partecipazione di molti giovani, che vedono nella dimensione europea le migliori prospettive per il proprio futuro.