Campanon, Salta Marei, Bussoloti, Salta Mussa, Spacca Pignatte  … sono solo alcuni dei giochi tradizionali di un tempo che rivivranno a Thiene, in località Lampertico e Santo, sabato 23 e domenica 24 settembre 2017.

L’iniziativa ‘Zugare in corte’, organizzata per il quarto anno dal Gruppo Tradizioni Contadine di Lampertico con il Patrocinio del Comune di Thiene e dell’Associazione Pedemontana Vicentina, vuole riscoprire e far riscoprire i giochi dei nostri nonni per tramandarli nel tempo evitandone l’oblio.

Elemento scenico della manifestazione è la “corte”, luogo fondamentale della tradizione rurale per svolgere le più diverse funzioni, idealmente riproposta nell’area attrezzata di Lampertico antistante le scuole.

“E’ fondamentale – commenta il Sindaco, Giovanni Casarotto – risalire alle nostre radici culturali per non perdere l’identità. Zugare in corte farà scoprire ai bambini come divertirsi con creatività senza ricorrere ai videogiochi!”.

“Ringrazio il Gruppo Tradizioni Contadine – commenta Maria Gabriella Strinati, assessore alla Cultura – che ci propone un’iniziativa che esalta le nostre radici con i giochi e quindi con un occhio di riguardo  ai più piccoli. La manifestazione ci permette di gustare la bellezza delle nostre tradizioni e del divertimento di una volta, quando gli ingredienti fondamentali erano la semplicità e lo stare insieme”.

La festa inizia nella serata di sabato 23 settembre quando alle 18.00 si Zugare in cortedarà il via ai giochi nell’area verde di fronte alle scuole di Lampertico. Per l’occasione rivivranno le atmosfere delle osterie degli anni ’40 con “cicchetti, goti de nero” e partite di briscola. Alle 21.00 seguirà, sempre nel parco,  l’esibizione del Gruppo Teatrale “El Sanguanelo” che presenta “La saga dei personaggi mitici della Valle del Cion”.

Domenica 24 settembre a partire dalle ore 10.00 e fino alle 23.00 il pubblico di grandi e piccini potrà divertirsi con i giochi popolari rievocativi e con i laboratori.

Come tradizione, ‘Zugare in corte’ unisce al gioco anche la convivialità e la gioia del condividere e dello stare tutti insieme, sia nella quotidianità che nella festa: a pranzo e a cena, infatti, sarà possibile gustare piatti con ingredienti e ricette della tradizione contadina, come primi di pasta fatta in casa (subioti) e gnocchi di patate, secondi di luganeghe e carni bianche, verdure e tanto altro. L’offerta gastronomica tiene conto dei gusti dei bambini e di coloro che possono avere delle esigenze particolari.

“Continuiamo a promuovere e valorizzare la nostra terra e la nostra cultura – dichiara Giovanni Battista Angonese, responsabile del Gruppo Tradizioni Contadine – cercando di migliorarci continuamente per riproporre le nostre identità che facevano leva sull’inventiva, sulla fantasia, sulla creatività, e ritrovare il gusto di stare insieme, di socializzare, rafforzando quel senso di appartenenza al territorio e alla sua comunità che ci contraddistingue”.

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