Giornata contro la Violenza sulle Donne: le iniziativa a Thiene

L’Assessorato alle Pari Opportunità, con lo Sportello Donna, promuove anche quest’anno per il 25 novem-bre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, iniziative per sensibilizzare la popolazione sul fenomeno, proseguendo nell’impegno che lo vede in prima linea nella difesa della dignità del mondo femminile.

Saranno distribuiti nei negozi alimentari e nei panifici della Città i consueti Sacchetti del Pane, personalizzati per la ricorrenza, su cui sono stampati lo slogan “25 Novembre – Per molte donne la violenza è il pane quotidiano. Aiutaci ad aiutarti” e i riferimenti per contattare il Servizio che fa parte della Rete AntiViolenza AltoVicentino, a cui si possono segnalare richieste di aiuto. I sacchetti in distribuzione in questi a giorni in città per l’iniziativa sono circa 18mila.

In particolare, quest’anno, il contribuito alla Giornata profuso dallo Sportello Donna sarà arricchito dal lavoro del neo Gruppo Volontarie, che è stato costituito nell’estate scorsa con gli obiettivi di promuovere la cono-scenza dell’attività svolta dallo Sportello stesso e del sostegno che eroga a favore delle donne che vivono situazione difficili e di mettere in atto azioni concrete di sensibilizzazione in tema di Pari Opportunità.

Composto da una quindicina di donne, il Gruppo ha iniziato ad incontrarsi a settembre per organizzare attività ed iniziative per il territorio, alcune delle quali, tuttavia, ferme per il blocco delle attività consentite dalla normativa di contrasto al Covid-19.

Dal 20 al 25 novembre si tingeranno di luce rossa le fontane di piazza G. Chilesotti e di piazza A. Ferrarin.

Quest’anno, inoltre, la comunicazione promossa prevede l’installazione di due vele nei pressi delle fontane e l’affissione di manifesti che riportano volti di donna recanti sulle loro mascherine il messaggio «Tu parla» tradotto in differenti lingue, seguito dalla dicitura “Non sei sola, noi ci siamo”.

«L’immagine – spiega Anna Maria Savio, Assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia e alle Pari Opportunità – vuole essere un invito rivolto alle donne che soffrono situazioni difficili ad esprimere il loro disagio e a rivolgersi con fiducia a quel luogo di ascolto e tutela che è lo Sportello Donna, la cui attività, ricordo, prosegue anche in questo periodo di emergenza sanitaria, continuando ad erogare i suoi servizi di supporto a quante vi si rivolgono. La mascherina, però, non vuole solo fare riferimento all’attuale contesto e al rischio in cui corrono oggi tante donne che, confinate tra le mura domestiche per la pandemia, hanno ridotte possibilità di contatti esterni e di accesso a spazi di denuncia. La scelta della mascherina è soprattutto simbolica, alludendo al primo ostacolo, di natura psicologica, che blocca una donna che subisce violenza, quando la paura e la vergogna a denunciare le impediscono di parlare».

Un’altra iniziativa avviata, su proposta del Gruppo, è stata poi l’invio alle scuole di una lettera rivolta ai giovani per coinvolgerli e renderli partecipi del cambiamento culturale in atto, necessario ad assicurare diritto all’effettiva parità e alla libera espressione di sé.

«Far conoscere – è la dichiarazione della Coop. Con Te, affidataria del servizio Sportello Donna – al territorio una realtà che intende valorizzare il mondo femminile, soprattutto in questa particolare Giornata, diventa un modo per ribadire quanto le parole non si limitano a descrivere il mondo in cui viviamo, ma contribuiscono

in maniera sostanziale a crearlo, realizzando quel sistema valoriale e culturale dentro cui uomini e donne stabiliscono relazioni».

Lo Sportello Donna riceve su appuntamento: è possibile chiamare il martedì dalle ore 14.30 alle 17.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00. Tel. 335 1700671, email: sportellodonnathiene@comune.thiene.vi.it.

La data del 25 Novembre, scelta dall’Assemblea Generale dell’ONU per sensibilizzare la popolazione al problema della violenza sulle donne, ricorda il brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal sotto il regime di Raffael Léonidas Trujillo, dittatore della Repubblica Domenicana.

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