Istituita formalmente la commissione Turismo dell’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino, che ha in Renzo Priante il suo presidente il quale, punta al settore privato per il rilancio di un settore che tutti vorrebbero essere trainante nel territorio.
Nominato nell’ultima seduta di consiglio dal presidente Armando Cunegato, Priante è membro del consiglio dell’Unione come di quello del comune di Piovene Rocchette, dove siede nelle file dell’opposizione e, in qualità di architetto, è stato il progettista del rilancio del Parco Rossi di Santorso.
La commissione turismo era ‘nata’ da un’idea di Cunegato, da sempre interessato a promuovere il settore in tutto il territorio, con il concetto di superare i singoli campanili e offrire ai visitatori una visione d’insieme, allo stesso tempo consapevole che proprio il turismo, nel quale il Veneto primeggia, se gestito nel modo corretto può garantire un ritorno economico di primo piano.
“Con questo atto l’Unione Montana intende promuovere la crescita di un settore che promette un futuro interessante dal punto di vista economico ed occupazionale – ha commentato Priante dopo l’elezione – Il territorio ha già dimostrato di essere in grado di promuovere mostre d’eccellenza, come ‘la strada delle gallerie ha anni’, ‘Far sorridere i muri’ e ‘Oltre l’uomo’, capaci di attirare numerosi visitatori, anche paganti. Valli del Pasubio e Posina di recente hanno assunto rilevanza internazionale durante le rievocazioni della Grande Guerra anche grazie all’arrivo del Principe del galles carlo d’Inghilterra e insieme a Schio, nel territorio dell’Unione, contano già significative presenze turistiche”.
Secondo Priante, occorre promuovere un’immagine unitaria e coerente, che risulti convincente su scala internazionale. “Oggi le iniziative locali sono concordate – ha spiegato Priante – ma non sono sempre coordinate. Ogni iniziativa promuove il singolo comune, ma non il territorio nell’insieme. Al momento ritengo che gli asset più importanti per promuovere il territorio siano il Pasubio e la tradizione della lana, elementi che riuniscono storia e geografia, tradizione e ambiente, così come rappresentato nel logo dell’Unione Montana che mostra un filo di lana che si dipana dal Pasubio al Leogra”.
Secondo Priante, protagonisti del rilancio turistico del territorio, dovranno essere gli imprenditori. “Gli elementi forti della comunicazione – ha sottolineato il presidente della commissione Turismo – dovranno nascere da un tavolo in cui imprenditori, associazioni economiche, promotori culturali e stakeholders vari, dovranno avere una parte rilevante, se non fondamentale. L’amministrazione pubblica invece, dovrà svolgere un ruolo di promozione e coordinamento, senza sostituirsi all’iniziativa privata. La legge che definisce come potenzialmente turistici tutti i comuni del Veneto – ha concluso – è recente e implica un impegno per le amministrazioni più sensibili. L’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino parte subito con un’iniziativa di ricognizione e coordinamento”.
“La commissione Turismo è volutamente coordinata da un consigliere – ha spiegato il presidente dell’Unione Armando Cunegato – perché i sindaci hanno già un impegno gravoso dal punto di vista amministrativo. Come concordato, la commissione, che rappresenta l’intera Unione, riferirà periodicamente alla giunta e concorderà con questa tutti i passi successivi”.
Anna Bianchini
