RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO. In riferimento all’articolo pubblicato su AltoVicentino in data in data 12 agosto 2025 “Zugliano, avanti con i controlli sull’allevamento avicolo: completato l’impianto anti-odori”, riguardante la vicenda dell’allevamento avicolo della Società Agricola “Molin” di via Sant’Anastasia, il Comitato dei residenti desidera esprimere il proprio dissenso rispetto alla rappresentazione dei fatti e alla conclusione secondo cui il problema sarebbe stato risolto.

La realtà vissuta quotidianamente dai cittadini prima e dopo l’11 agosto 2025 è ben diversa: gli odori molesti permangono in modo costante e sempre più intenso, compromettendo la qualità della vita di chi abita nelle vicinanze. La siepe prevista come misura di mitigazione non è  stata piantumata, e non è stato dimostrato in modo trasparente che l’impianto di nebulizzazione sia effettivamente attivo e funzionante. A tal fine si ritiene doveroso precisare che, contrariamente a quanto riportato nella stampa, lo stesso Sindaco ha comunicato ad alcuni residenti che non è stato possibile effettuare la verifica diretta del funzionamento dei nebulizzatori: l’impianto, essendo completamente automatizzato, non consente un controllo manuale immediato e di conseguenza la corretta operatività del sistema non è mai stata realmente accertata in fase di sopralluogo.

Si sottolinea inoltre che la siepe da piantumare deve essere di altezza e densità idonea al contenimento delle polveri e degli odori, e non una semplice “siepina” ornamentale di 50 cm, del tutto inefficace rispetto agli obiettivi indicati nelle prescrizioni come nelle previsioni

Si sottolinea come la semplice previsione della siepe non possa essere considerata sufficiente: l’efficacia di tale intervento deve essere valutata e garantita in tempi rapidi, non certo procrastinata di uno o due anni.

Il Comitato segnala il mancato rispetto dell’Ordinanza n. 12 del 15 luglio 2025, che disponeva l’attuazione di misure per il contenimento e la riduzione del pericolo per la salute entro e non oltre il 31 luglio 2025, e comunque prima dell’attivazione del ciclo produttivo. Al contrario, il ciclo produttivo è stato avviato durante il mese di luglio e prima dell’adozione delle misure previste, in palese violazione dell’ordinanza stessa.

A ciò si aggiunge il fatto che, dal sopralluogo dell’11 agosto 2025, l’amministrazione comunale non ha fornito alcun riscontro alle numerose segnalazioni inviate via mail dai cittadini coinvolti, ignorando di fatto le lamentele e mettendo in dubbio la loro veridicità, nonostante la documentazione fornita. Ad oggi, è stata ricevuta una sola risposta da parte del Sindaco Sandro Maculan, del tutto allineata alle dichiarazioni contenute nell’articolo, piena di buone intenzioni ma priva di azioni concrete. In sintesi: tante parole, zero fatti.

Il Comitato ricorda inoltre che, fin dall’ agosto 2024, era stata presentata una petizione firmata da 33 residenti, indirizzata all’Amministrazione ed Enti competenti con l’obiettivo di sollecitare interventi concreti e tempestivi.

Alla luce di quanto sopra, il Comitato ritiene che non si possa parlare di una reale risoluzione del problema e chiede che si intervenga con urgenza per risolvere definitivamente il disagio.

I rappresentanti del Comitato precisano inoltre che, qualora i gestori dell’allevamento continuassero a operare in difformità rispetto a quanto disposto dall’Ordinanza n. 12 del 15 luglio 2025 e alle prescrizioni impartite, si riservano di tutelare i propri diritti e interessi nelle opportune sedi, al fine di garantire il rispetto delle regole e la salvaguardia della salute pubblica.

Distinti saluti,

I Rappresentanti del Comitato dei residenti di via Sant’Anastasia – Zugliano (VI)

Filippo Bassan- Barbara Cunico- Bruno Binotto

 

Zugliano, avanti con i controlli sull’allevamento avicolo: completato l’impianto anti-odori

 

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