Quello che questa bambina ha saputo attirare attorno a se, grazie al suo sorriso che sprizza vita e grazie alla forza dei suoi  genitori è da pelle d’oca. E’ una lezione di vita per chi ha la lagna a portata di mano e dovrebbe riflettere. Non solo per il successo dell’evento del fine settimana scorso, “Una bionda per Aurora”, in favore  dell’associazione Il Sole all’ Aurora, ma per la rete che è stata messa in piedi per rendere la vita di questa bimba disabile più serena possibile. Per questo scopo, come si sa, da diversi anni è stata messa in piedi un’area attrezzata per la riabilitazione di questa piccola principessa di Zugliano, i cui bisogni vanno ben oltre quello che neuropsichiatria e disabilità dell’Ulss 7 hanno dato a questa famiglia. Non si è perso tempo: mamma e papà si sono rimboccati le maniche. Hanno fatto di tutto, nonostante non fossero preparati ad una prova di vita così dura. Hanno cercato di dare alla bambina tutto quello che potevano. Ora per Aurora occorre un furgone attrezzato per il trasporto che le consenta di spostarsi. Aurora ne ha bisogno ed ha tutto il diritto di averlo perchè nonostante la sua disabilità, ha una vita d’avanti che merita di essere vissuta con le pari opportunità di tutti gli altri esseri umani. Ed ecco che sabato per l’evento benefico si sono precipitati per Aurora tanti partecipanti: simpatizzanti e sostenitori dell’associazione.  Più di 30 volontari che hanno lavorato facendo ognuno la propria parte. Donando il loro tempo. Ma la cifra raccolta per il furgone è davvero poca cosa rispetto a quello che serve. Per questo è in corso una gara di solidarietà, alla quale invitiamo a partecipare anche i lettori di AltovicentinOnline perchè una piccola goccia non può fare un oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo. Lo diceva Madre Teresa di Calcutta.

Quello che in questi anni hanno fatto Daniele Morello e Roberta Brazzale è qualcosa che ogni genitore che si ritrova con la disabilità dentro casa dovrebbe vedere con i propri occhi. La piccola è nata con ritardi motori e cognitivi a causa di una malattia rara. Disabilità, che sono una sentenza per la vita, nonostante di passi avanti questa guerriera bellissima ne ha già fatti parecchi. Aurora fa psicomotricità, interventi assistiti con gli animali (pet therapy), musicoterapia, letture animate, osteopatia, consulenze psicologiche per il sostegno alla genitorialità, arteterapia. Fa tutte queste attività che il servizio sanitario pubblico non eroga, ma grazie agli sforzi di una madre ed un padre straordinari, che non si sono mai persi d’animo. Sin da subito hanno messo in moto una rete di sostegno e con tanto sforzo economico hanno allestito gli ambienti, dove Aurora fa riabilitazione. Non solo, in questi spazi, dove c’è una ludoteca, una sala per eventi e di attività fisica, le porte sono aperte non solo ad altri bambini con disabilità, ma anche ai cosiddetti normodotati. Perchè la parola d’ordine di mamma-coraggio-Roberta è ‘inclusione’.

Aurora sta avendo tanto da chi la sostiene, ma adesso ha bisogno di un furgone per i suoi spostamenti. Aiutiamo questa bambina, capace di dare gioia e forza a chiunque entri in contatto con lei, ad avere quello che le darebbe la possibilità di fare quello che i suoi coetanei fanno. Perchè lei no? Per chi non conosce ancora l’associazione Il Sole All’Aurora : https://www.facebook.com/ILSOLEALLAURORA e dopo la fotogallery,  un’intervista alla mamma Roberta Brazzale a cura di Roberta Manzardo che ringraziamo per la concessione del video.

 

 

 

 

 

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