Covid. “La gente crede ai complotti perché manca informazione istituzionale”
Social network invasi da video surreali, da medici spesso buttati fuori dall’Ordine professionale che danno consigli da ‘santone’. Fake news, pagine di giornale costruite ad arte da professionisti della disinformazione per prendere in giro chi ci casca e li condivide. E nessuna informazione istituzionale. Lancia l’allarme Luca Zaia, presidente del Veneto, che al punto stampa... continua a leggere...