Giovedì 13 dicembre alle 18 il centro comunitario Giovanni XXIII di Caldogno ospiterà un incontro pubblico, voluto dal Sindaco Marcello Vezzaro in collaborazione con il Dipartimento Difesa del Suolo della Regione Veneto. Obiettivo della serata sarà quello di presentare il bando di gara per la realizzazione del bacino di invaso lungo il torrente Timonchio-Bacchiglione e rispondere sulle salvaguardie ambientali adottate oltre che fare il punto della situazione in tema di sicurezza idraulica del territorio.

 

 L’incontro è aperto al pubblico, che avrà così la possibilità di rivolgere domande ai vari relatori e di essere coinvolto nel progetto fin dalle prime fasi. Attorno allo stesso tavolo si riuniranno, infatti, tecnicidella Regione Veneto; i responsabili della società Beta Studio srl, azienda padovana che ha realizzato il progetto definitivo e gli studi di utilizzo del bacino; il professor Andrea Rinaldo, docente dell’Università di Padova incaricato dalla Regione Veneto ad analizzare la salvaguardia delle falde una volta che l’opera sarà conclusa. Si uniranno anche Lorenzo Altissimo, direttore del Centro Idrico di Novoledo, e le autorità del Genio Civile di Vicenza e del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.

 «La Regione ha da pochi giorni chiesto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del bando per la realizzazione dell’opera e così inizia formalmente la procedura per l’appalto che porterà all’esecuzione del tanto atteso bacino», spiega Marcello Vezzaro, primo cittadino di Caldogno. «Nel corso di questo incontro verrà spiegata la metodologia utilizzata per calcolare gli indennizzi per gli espropri e per la servitù di allagamento. Inoltre, saranno proiettati dei video di  simulazione che permetteranno di analizzare il tragico evento del 1 novembre 2010, ma anche quelli delle settimane scorse, per capire come cambierà la situazione del fiume una volta che l’opera sarà realizzata».  *

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