‘Lo scorso 11 novembre si è rischiata una nuova tragedia’. Marcello Vezzaro, primo cittadino di Caldogno, si associa all’appello rivolto da Costantino Toniolo a Luca Zaia, presidente della Regione e prossimo commissario straordinario per l’alluvione, per il recupero dei finanziamenti necessari al completamento delle opere per la messa in sicurezza dei comuni colpiti.

  «Ringrazio il consigliere Toniolo che da calidonense e vicentino ha sempre a cuore la sicurezza del suo territorio», ha detto il sindaco di Caldogno. «L’evento sfortunato di San Martino è stato causato dalla debolezza delle rogge, che non sono state in grado di contenere la potenza della portata dell’acqua. In questi ultimi due anni il Genio Civile ha investito 5 milioni di euro e il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta 1 milione di euro sulla realizzazione delle prime opere di salvaguardia. La nostra richiesta è quella di esonerare ogni livello istituzionale dal patto di stabilità per quanto riguarda gli investimenti necessari a garantire la sicurezza idraulica del territorio. Chiedo quindi a Toniolo di sostenere anche questa richiesta in seno alla Regione per accelerare i tempi e ristabilire una situazione di tranquillità per la popolazione e l’economia calidonensi. Il nostro Comune, non va dimenticato, versa in una delle più gravi situazione in tema di sicurezza idraulica della regione».

 La richiesta, formulata dal presidente della Commissione bilancio in Consiglio regionale del Veneto durante l’interrogazione del 13 novembre, si basa sulla quantificazione da parte del Consorzio di Bonifica “Alta Pianura Veneta” in circa 9,5 milioni di euro necessari per il completamento dei lavori, ma soprattutto per ripristinare i danni causati dai corsi d’acqua minori. Nel dettaglio, sono 2 i milioni di euro necessari alla riduzione del rischio idraulico delle rogge Feriana e Canale industriale a salvaguardia delle località Lobbia, tra i comuni di Caldogno e Vicenza. A questi si aggiungono 2 milioni e mezzo di euro per i lavori atti a limitare il rischio idraulico delle rogge Menegatta, Caldonazzo, Porto di Cresole e degli affluenti minori per salvaguardare le frazioni di Cresole e Rettorgole. Si sommano ancora 2 milioni e mezzo per intervenire  sulla rogge Tribolo, la cui esondazione ha danneggiato i comuni di Monticello Conte Otto, Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino. Altri 2 per i lavori urgenti finalizzati al completamento delle opere mirate al rialzo e ringrosso arginale nei tratti ancora a rischio di esondazione dei fiumi Timonchio e Bacchiglione, nei territori comunali di Caldogno e limitrofi. *

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