È il giorno di San Giovanni Paolo II. Il 22 ottobre, infatti, la Chiesa celebra il papa polacco Karol Wojtyla, amato da tutti e rivoluzionario per il suo impegno a favore della pace e dell’amore. Dialogò con tutti i capi di Stato, viaggiò molto e favorì il passaggio a nuove politiche sia l’est comunista che l’ovest capitalista.

Giovanni Paolo II conquistò il mondo già durante il suo primo discorso, nel giorno dell’elezione il 16 ottobre del 1978, quando dal balcone di San Pietro si presentò in tutta la sia umiltà: ‘Se sbaglio mi corigerete’.

Karol Wojtyla nacque il 18 maggio 1920 a Wadowice, un paese della Polonia che si stava affrancando dal comunismo ritrovando la democrazia grazie all’attività del movimento cattolico.
Durante la sua gioventù fu costretto ad assistere all’invasione tedesca, ai campi di sterminio, fu anche costretto a cercare un lavoro presso la Solvay polacca riuscendo così a evitare la deportazione. Nel 1944, mentre tornava dal lavoro, fu investito da un camion tedesco. Quello fu un episodio cruciale nella sua vita, tanto che il fatto di essere sopravvissuto all’incidente accelerò la sua scelta di prendere i voti sacerdotali. Ma c’è un altro episodio che ha caratterizzato la sua vita: il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro, durante il suo pontificato, riuscì a scampare alla morte dopo l’attentato commesso da Alì Agca. Giovanni Paolo II non smise mai di pensare che si salvò grazie a un miracolo e alla presenza della Madonna al suo fianco.

La figura di Maria Vergine Madre di Dio fu sempre esaltata da Wojtyla, tanto che dopo l’attentato confidò al mondo di essere a conoscenza del quarto segreto di Fatima: la rivelazione della Madonna ai pastorelli che un vescovo vestito di bianco colpito a morte da infedeli e che a Fatima voterà il resto della sua vita.

A Giovanni Paolo II sono attribuiti tanti miracoli che hanno poi portato alla beatificazione dopo la sua morte, datata 2 aprile 2005. Da allora è anche santo patrono di molti comuni italiani tra cui Trecastelli, Rivignano Teor, Valvarrone, Terre del Reno ed è protettore delle famiglie e dei giovani.

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