Undici persone denunciate, la sospensione dall’attivita’ imprenditoriale per due aziende edili per gravi inadempienze alle norme sulla sicurezza e complessivi 750 mila euro di multa: rappresentano il bilancio di un’operazione del Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Vicenza, supportati dai colleghi della stazione di Longare.

L’intervento si inserisce nell’ambito della campagna congiunta di controlli dei cantieri edili promossa dal Comando Generale dell’Arma che sta eseguendo numerose verifiche nel settore e legati alle ristrutturazioni del 110%. II controlli sono avvenuti nei comuni di Longare e Montegaldella. (Ansa)

“Da tempo noi diciamo che sono indispensabili e chiediamo al Governo” – sottolinea il Segretario Generale della CGIL vicentina Zanni – “maggiori controlli ed ispezioni sul rispetto delle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e sul rispetto della legalità in genere, soprattutto alla luce da un lato dell’aumento degli infortuni, anche mortali, che registriamo, e dall’altro dell’emergere di fenomeni di sfruttamento, di caporalato e d’illegalità anche nel nostro territorio.

Sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – prosegue ancora Giampaolo Zanni – a livello nazionale e locale sono state adottate misure e sono stati sottoscritti accordi con le parti sociali per una maggiore prevenzione e per la costruzione di una vera e propria cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro, azioni importanti ma non sufficienti per combattere una piaga che continua a sanguinare, basti pensare all’artigiano edile morto ieri in un cantiere a Gallio.

A fianco dell’attività di prevenzione servono norme precise ed una costante e pianificata attività d’ispezione e di controllo da parte delle autorità competenti – conclude il sindacalista – che devono peraltro essere poste nelle condizioni di ben operare, garantendo ad esse risorse, mezzi e soprattutto personale”.

di Redazione AltoVicentinOnline

 

 

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