Coltivava, lavorava in casa la cannabis per poi spacciarla in una piazza che abbracciava il territorio di Schio. Ma non solo. Per i suoi clienti procurava anche ‘fumo. Un’attività finita nella rete dei Carabinieri della Compagnia di Schio che, dopo giorni di pedinamenti e controlli, hanno denunciato per detenzione e coltivazione di droghe ai fini di spaccio F.T. 47enne di Marano Vicentino.

L’attività investigativa, sviluppata nelle ultime settimane dai militari con vari servizi di osservazione, controllo e pedinamento, consentiva di raccogliere elementi di reità a carico dell’uomo, relativamente ad un’attività illecita di produzione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio. La Procura della Repubblica di Vicenza, sulla scorta delle risultanze investigative raccolte dai militari, emetteva un decreto di perquisizione finalizzato alla ricerca di stupefacenti.
La perquisizione veniva eseguita nel corso della mattinata di venerdì 8 marzo, presso l’abitazione dell’uomo, Marano Vicentino , estesa poi anche ad un’altra abitazione di San Vito di Leguzzano, occupata da un parente, risultato estraneo ai fatti.
La perquisizione consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro diversi barattoli contenenti quasi due etti di marijuana, una modica quantità di hashish e la somma in contanti di  900 euro , ritenuta provento di illecito. Inoltre, all’interno di uno scantinato di pertinenza dell’immobile di San Vito di Leguzzano, i militari rinvenivano e sequestravano 2 serre attrezzate con impianto di aerazione e riscaldamento, al cui interno erano in produzione 27 piante di cannabis indica di piccole dimensioni.
Condotto presso gli uffici del Comando Compagnia, l’uomo veniva, pertanto, arrestato e, a seguito dell’udienza di convalida da parte del Giudice per Le indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, svolta nella mattinata del 11 marzo, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari

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