A Valli del Pasubio un cane senza guinzaglio azzanna e uccide una capriola gravida lungo il sentiero “La via dell’acqua”.

E’ accaduto venerdì della scorsa settimana, quando un cane senza guinzaglio, probabilmente allontanatosi dal proprio padrone, ha rincorso e ucciso una capriola gravida lungo il sentiero “La via dell’acqua”. Per l’animale selvatico e il feto che portava in grembo, non c’è stato nulla da fare. I due agenti incaricati del recupero fauna selvatica intervenuti per il recupero non hanno potuto che constatarne il decesso.

‘Anche i cani di piccola taglia, se lasciati liberi possono essere molto pericolosi per gli animali selvatici. Per il cane è inevitabile essere attirato sia dall’odore della fauna che dai movimenti furtivi e improvvisi degli animali che si possono incontrare nei boschi di Valli del Pasubio. Ogni volta che un capriolo muore sbranato, la colpa ricade sul padrone del cane che spesso prende alla leggera l’onere di vigilare suo comportamento del proprio “migliore amico”. La cattiva abitudine di lasciare i cani liberi, per di più lungo il celeberrimo sentiero frequentato da bambini e famiglie durante tutto l’anno è un comportamento che deve essere stigmatizzato – ha detto il Sindaco Bettanin – invito tutti i proprietari al rispetto dell’ordinanza comunale che prevede di mantenere i cani al guinzaglio lungo tutti i sentieri. Ricordo altresì che la fauna è un bene indisponibile dello stato, e che il suo danneggiamento è punito a norma di legge”.

di Redazione AltovicentinOnline

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