“Dalle 16 di oggi apriamo la prenotazione ai 40enni, abbiamo tutte le agende pronte, in questo momento ci sono 200.000 posti liberi in agenda e i 40enni troveranno probabilmente slot liberi gia’ da questa sera. Poi il grosso degli slot liberi sara’ dal 23 maggio, e i posti prenotabili saranno fino al 16 giugno”. Lo annuncia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale. “Agli over 50 conviene correre a prenotare la vaccinazione, fino alle 16 avete ancora la corsia preferenziale, poi vi troverete nell’ingorgo… Approfittate di queste ultime tre ore”, continua Zaia.

Le Regioni propongono che “sotto un’incidenza di 50 casi ogni 100.000 abitanti ci sia la zona bianca, con incidenza da 51 a 149 zona gialla, da 150 a 249 arancione e sopra i 250 rossa. E con un’occupazione ospedaliera del 20% delle terapie intensive e 30% dell’area medica si va in zona arancione, con il 30% delle terapie intensive o del 40% dell’area medica si va in zona rossa”. Lo spiega il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. “Le vaccinazioni ci danno un contesto epidemiologico e sanitario completamente diverso, anche se trovo ancora qualcuno che in termini di approccio pensa ancora di essere al 21 febbraio 2020”, prosegue Zaia. “Con la vaccinazione e’ iniziata la vera convivenza, il futuro sara’ che male che vada dovremo fare il richiamo del vaccino, ma non torneremo a chiuderci in casa”, conclude.

I dati confortanti

Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati individuati 453 nuovi positivi al Covid, con un’incidenza dell’1,55% su 29.189 tamponi effettuati. I soggetti attualmente positivi sono 16.735, e i ricoverati sono 1.046, di cui 916 in area non critica e 130 in terapia intensiva. L’Rt e’ di 0,88 e l’incidenza di 67,5 casi ogni 100.000 abitanti. “Con 17,5 punti in meno siamo in zona bianca”, commenta il presidente della Regione Luca Zaia, presentando i dati. L’occupazione di terapie intensive e letti di area medica e’ attorno al 12%, “parametri che ci fanno ben sperare”.

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