Aveva il foglio di via e  non poteva mettere piede a Thiene, dove si era fatto conoscere per la razzia di biciclette portate via agli studenti degli istituti superiori. Per questo, aveva deciso di mettere piede a Schio, dove da qualche giorno,  aveva puntato l’istituto Itis De Pretto, dove con incursioni a scadenza quasi giornaliera, rubava bici ai ragazzi, che una volta usciti dalla scuola, si ritrovavano dinanzi all’amara sorpresa. Mountain bike le sue preferite. Biciclette da 500/600 euro.

Dopo l’ennesima denuncia di furto, gli agenti della Polizia Locale Alto Vicentino si sono messi in moto e in collaborazione con il preside della scuola hanno deciso di visionare i filmati delle telecamere installate a protezione dell’istituto.

I fotogrammji non hanno lasciato dubbi agli investigatori, che si sono confrontati con i colleghi di Thiene: hanno riconosciuto il solito ladro seriale, il 29enne di Sarcedo che negli ultimi mesi aveva avuto gli onori della cronaca proprio per fatti di cronaca analoghi.  Era sempre lui, con le stesse modalità che rubava biciclette agli studenti. Aveva solo cambiato raggio d’azione per i suoi reati. Dei fatti è stata informata la Procura di Vicenza, che ha disposto che a casa del 29enne venisse eseguita una perquisizione personale e locale con esito positivo in quanto sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti e le scarpe indossati al momento della commissione dei  delitti, che ora gli fanno rischiare il processo Nei suoi confronti è stato disposto, oltre alla denuncia, anche un provvedimento di allontanamento dal Comune di Schio.  Dove andrà a rubare adesso?

Il vicecomandante del Consorzio Alto Vicentino della Polizia Locale Loris Revrenna ha tenuto a sottolineare la collaborazione del preside del De Pretto, che si è messo a disposizione per l’individuazione del ladro di bici, che aveva creato un clima di esasperazione tra gli studenti della scuola scledense.

di redazione AltovicentinOnline (foto archivio)

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