Ad Arsiero il dolore per la morte del piccolo Samuele Meneghini è sempre forte. La comunità è profondamente scossa e, domani alle 14.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo, gli darà l’ultimo saluto. Proclamato il lutto cittadino, negozi chiusi e serrande abbassate.

Ad una settimana dal malore, che lo ha strappato alla vita a soli 12 anni mentre giocava a pallone con gli amici, il piccolo Samuele compirà il suo ultimo viaggio nel paese che lo aveva accolto, assieme alla famiglia. Una mamma ed un papà, con l’altro loro piccolino di casa,  distrutti dalla terribile tragedia. Una disgrazia calata come un fulmine a ciel sereno sul campetto del patronato, giovedì scorso, quando Samuele è crollato a terra privo di sensi. Vani i tentativi di  rianimarlo, sotto lo sguardo attonito dei suoi compagni di gioco e quello disperato della sua mamma.

“L’intero paese è rimasto colpito dalla sua prematura e drammatica scomparsa –  spiega Tiziana Occhino, sindaco di Arsiero che ha proclamato il lutto cittadino- Raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, al dolore della famiglia di Samuele, intendiamo manifestare in modo tangibile ed ufficiale il dolore di tutti noi. Arsiero piange il piccolo Samuele”.

Bandiera a mezz’asta sugli edifici comunali. Ad Arsiero sarà  lutto cittadino, giovedì 21 febbraio dalle 14 alle 16, con l’amministrazione comunale che invita ogni suo singolo cittadino, ogni singola attività commerciale ed associazione, pubbliche e private, a manifestare il proprio cordoglio. Anche con la sospensione delle attività, escluse quelle inerenti a servizi indispensabili ed obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre.  Invitando anche i negozi, davanti ai quali sfilerà il corteo,ad abbassare le serrande. “Restiamo vicini al dolore della famiglia di Samuele, gravemente provata”, conclude Occhino.

P.V.

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