Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Arsiero, Cristina Meneghini, al nostro articolo “Arsiero e l’incrocio fantasma. Occhino: “Che fine ha fatto il mio progetto?” del 7 settembre scorso.

“Il suo progetto…ce l’aveva solo in testa”. La replica all’articolo comparso sul giornale di Vicenza e su AltoVicentinonline.it viene resa nota, per corretta istituzionale, solo dopo la formale risposta in Consiglio Comunale, all’interrogazione della minoranza avente ad oggetto “lo stato di avanzamento del progetto per la sistemazione dell’incrocio della “Vigneta””.

Si precisa che l’attuale Amministrazione, una volta entrata nella pienezza delle funzioni, il 29 maggio 2019, nonostante le affermazioni apodittiche dell’ex Sindaco Occhino, non ha rinvenuto agli atti del Comune la documentazione necessaria ed indispensabile per la presentazione del progetto il cui termine scadeva il 31 maggio 2019. Infatti, al 28 maggio 2019, mancavano ancora i seguenti documenti necessari ed indispensabili per proseguire l’iter: progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera;  parere preliminare favorevole di massima da parte di Vi.abilità S.r.l.;  indicazione di cofinanziamento a carico del Comune;  attestazione relativa all’assenza di vincoli relativi a sottoservizi e, qualora fossero stati necessari espropri le relative procedure dovevano essere state già avviate o raggiunti gli accordi con i privati per l’acquisizione delle aree. Nulla di tutto ciò!!!

Inoltre, non erano stati minimamente coinvolti i cittadini e le attività commerciali prospicienti, se non attraverso “propaganda elettorale” a mezzo degli organi di stampa. A dimostrazione della mancata definizione dell’opera vi è che in campagna elettorale (conclusa il 24 maggio 2019), l’Amministrazione Comunale uscente presentava tre soluzioni progettuali diverse e, quindi, nessuna variazione di bilancio effettuata, come a detta dell’ex Sindaco. In data 6 giugno 2019 il Sindaco chiedeva chiarimenti in ordine ai mancati precitati adempimenti nei termini previsti. Con una scarna risposta i consiglieri di minoranza si limitavano a rispondere che tutti i doc. formali erano agli atti del comune. Nessun passaggio di consegne pertanto è avvenuto costringendo l’attuale Amministrazione ad un importante sforzo per sanare le mancanze documentali e proseguire con l’iter progettuale nei termini previsti. Si sono resi necessari numerosi incontri con il gestore per ottenere il parere di massima, è stata resa edotta la cittadinanza interessata dal progetto in vari incontri dai quali sono emerse criticità ed osservazioni scritte. Sulla base di tale attività integrativa è stato necessario effettuare modifiche sottoposte a ulteriori conseguenti verifiche di fattibilità, il tutto in contesto con la Provincia, ente erogatore del contributo.

A oggi è in fase di conclusione la redazione del progetto definitivo esecutivo per la richiesta del parere finale a Vi.Abilità S.r.l., quindi nessun pericolo di perdere il contributo già concesso e ottenuto dall’attuale Amministrazione. A dimostrazione dell’attività dell’Amministrazione attuale, appena avvenuta l’elezione, al fine di garantire la sicurezza almeno dei pedoni è stato installato il semaforo a chiamata con segnaletiche di legge evidenti di attenzione per i veicoli. Tale soluzione ha trovato l’apprezzamento dei cittadini ai quali viene garantita la sicurezza nell’attraversamento stradale. L’ingenerosa critica viene smentita dai fatti, al contrario l’amministrazione comunale sta seguendo con particolare attenzione il progetto che non è ” il mio progetto” come vantato dall’ex Sindaco con scarso senso della Res Publica”.

 

Arsiero e l’incrocio fantasma. Occhino: “Che fine ha fatto il mio progetto?”

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