Gli agenti della squadra mobile di Vicenza lo hanno seguito da Padova per bloccarlo nel parcheggio del Carrefour di Thiene, dove gli hanno sequestrato un chilo di hashish. Sotto sequestro,  1.300 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. E’ ritenuto un personaggio di spicco tra le sentinelle della droga della provincia di Vicenza.

In cella è finito un ‘pesce grosso’, un marocchino di 40 anni, domiciliato a Carrè, dove, hanno raccontato i poliziotti, viveva in un’abitazione fatiscente.  Si tratta di Rachid Bary, arrestato l’ultima volta dalla questura di Brescia per reati sempre legati al mondo degli stupefacenti. Ma era fuori e continuava ad occuparsi di trasporto di droga.

Secondo l’accusa, il 40enne era incaricato di fare la spola tra Padova e Vicenza e di lui aveva colpito quella Fiat Multipla  con i sedili posteriori asportati.

Venerdì notte, dopo un pedinamento, la polizia ha fermato lo straniero a Thiene: perquisendo la macchina è saltato fuori il panetto da un chilo di hashish, sequestrato insieme al denaro.

La droga si presume fosse destinata a Campo Marzo.

I precedenti

Schio-Caltrano. Di giorno panettiere e di sera narcotrafficante

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