‘Io, vittima di stalking, non vivo più’. L’appello accorato arriva da Alessandra Altomare, nota giornalista vicentina. Alessandra Altomare chiede aiuto alle forze dell’ordine, alla magistratura e alle istituzioni tutte perchè venga liberata da quello che lei definisce un ‘incubo’.

‘Da febbraio sono vittima di atti persecutori – spiega la giornalista – da parte di una vicina di casa, che ha reso la mia vita un inferno. Ormai non dormo più, non vivo più e sono costretta a cambiare casa. Sono stanca di chiamare le forze dell’ordine. Sono costretta a farlo di continuo, di notte. Mi sono rivolta alla polizia locale, ai carabinieri, alla polizia di Stato e alla Procura. Alla fine, ho deciso di cambiare casa perchè così non posso andare avanti. 
La vicenda, oggetto di oltre una decina di denunzie, è ambientata nel condominio di Costabissara dove vive la giornalista. ‘Io ed alcuni condomini – spiega la cronista – abbiamo osato richiamare la nostra vicina per via di schiamazzi notturni e rumori che disturbavano i bambini che dormivano ad una certa ora. Nulla lasciava presagire che da lì si sarebbe scatenato l’inferno con la persona invitata a comportarsi civilmente che ha iniziato a ‘vendicarsi’ per quel richiamo. Da lì, una serie di dispetti come l’acido sulle piante e rappresaglie di ogni genere – continua la denunciante – non ho mai esitato a chiamare le forze dell’ordine, a mettere al corrente della situazione il sindaco del comune di Costabissara. Sembrano avere tutti le mani legate perchè la magistratura non ha emesso alcun provvedimento in mia tutela. La storia va avanti da sei mesi ed io ogni giorno, sono costretta a subire le angherie di chi non viene fermato dalla legge. La notte continua imperterrita a martellare sui muri, saltare e marciare lungo tutto il perimetro della casa. In due occasioni, è stata beccata in flagrante dai carabinieri. Dalla mia parte, c’è un intero vicinato che a sua volta, ha supportato le mie denunzie con testimonianze. Anche qualcuno di loro è finito nel mirino di questa donna che ha trasformato la mia vita in un inferno, dal quale nessuno sembra volermi liberare. Non mi resta altro da fare che cambiare casa e provare a dimenticare – si lascia andare la giornalista – sono stanca. Evito di rincasare da sola perchè temo che incontrando questa persona, la situazione degeneri e il tutto sfoci in tragedia. Chiedo aiuto a chiunque , in questo difficile momento della mia vita, possa aiutarmi’. Nutro fiducia nei confronti dei poliziotti vicentini, della sezione che si occupano proprio di questo tipo di reati. Loro si occupano proprio di stalking e, quando ho raccontato la mia storia, hanno riconosciuto il reato degli ‘atti persecutori’.

Lo stalking è un reato che cambia la vita delle vittime e da quello che racconta Alessandra Altomare, la sua vita è veramente cambiata. La cronista racconta di notti insonni, di crisi di panico e di nervi messi a dura prova da mesi . Di bigliettini anonimi dai toni minacciosi e da tutta una serie di episodi inquietanti che hanno portato l’inferno in quel condominio di Costabissara, dove gli abitanti sono ormai stanchi, anche dell’andirivieni di forze dell’ordine chiamate nel cuore della notte.

Alessandra Altomare è seguita dall’avvocato Paolo Mele senior. ‘Sto assistendo Alessandra Altomare in questa difficile vicenda. Non possiamo che affidarci alla giustizia, con la speranza che la Procura si interessi al suo caso. Fino ad ora, esistono delle denunzie sulla vicenda,  aspettiamo vengano prese in considerazione’

N.B.

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