Quando la notizia si è messa in circolo in molti hanno fatto un tuffo nel passato, ai tempi del lancio sassi dai cavalcavia. In realtà c’è una frana dietro l’inquietante episodio avvenuto a Foza sulla sp 76 con due massi da 50 chili e 3 quintali che sono piombati addoso a due fidanzati che si trovavano in auto.
Un incubo quello vissuto da Michele Filippi e Laura, che per poco non venivano ammazzati da quei grossi sassi, che li hanno sfiorati. Appassionati di jumping, i due ragazzi erano in vacanza sull’Altopiano.
Nel pomeriggio, secondo una prima ricostruzione dei fatti dei carabinieri, si trovavano a bordo di una Fiat Punto e stavano per fare rientro a casa quando è piombato il primo masso che è finito sul parabrezza e su parte dell’utilitaria che ha subito danni ingenti. Ma il peggio doveva ancora arrivare perchè dopo un paio di minuti, dalla montagna sovrastante è partito un masso ancora più grande, che solo per miracolo non ha colpito Laura, intenta a sistemare in auto la sedia a rotelle del fidanzato disabile.
Illesi, ma provati per quanto accaduto, i due fidanzati stanno bene anche se per loro non sarà facile dimenticare quanto accaduto durante quella che avrebbe dovuto essere una vacanza spensierata e stava per tramutarsi in tragedia.

di Redazione Altovicentinonline (foto generica web)

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