Una tragedia di quelle a cui pur sforzandoti, non riesci proprio a dare un senso.
Simone Montieni aveva solo 37 anni e chiunque lo vedesse aveva la sensazione che scoppiasse di salute. E’ morto ieri sera, in una manciata di minuti, dopo essere stato colto da un malore in palestra, dove si stava allenando, in via Torino, dentro agli impianti sportivi Moss di Caldogno. Un arresto cardio circolatorio non gli ha lasciato via di scampo: si è accasciato al suolo ed è morto nonostante i tentativi di rianimazione da parte di due volontari della Croce Verde, che hanno utilizzato un defibrillatore. Simone non ha piĂ¹ riaperto gli occhi e ai carabinieri di Dueville accorsi nella palestra, non è rimasto altro da fare che informare la Procura di Vicenza ed il medico legale.
‘Morte naturale’, hanno scritto nel verbale i militari dell’Arma. Due parole che sembrano non avere nulla a che fare con la voglia di vivere di Simone, amante del mare, di tutti gli sport che aveva praticato. Sulla sua pagina facebook, le foto sulla tavola da surf con Simone che ride tra le onde .
‘Morte naturale’, anche se non c’è niente di naturale nel morire a 37 anni.
N.B.