Ha deciso di donare le cornee del marito, Ledy Campese, moglie di Alessandro Crivellaro, 47 anni, morto lunedì pomeriggio, dopo un volo dal quarto piano dello stabile di via Veneto a Schio. Un atto d’amore che avrebbe voluto Alessandro, uomo buono, dal cuore grande. La notizia è apparsa stamattina, sul Corriere Veneto. Non sono ancora stati fissati, invece, i funerali della vittima del gesto estremo.

 

Amici, parenti e conoscenti non riescono ancora a farsi una ragione della tragedia che ha colpito l’intero Alto Vicentino, dove Alessandro, uomo perbene e riservato, era molto conosciuto. Un gesto il suo che nulla avrebbe a che fare con problemi economici.

Sabato 16 marzo alle 16 davanti alla stazione ferroviaria di Schio Veneto Stato ha organizzato un raduno per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che da tempo sta sconvolgendo il territorio: i suicidi degli imprenditori per motivi economici. La manifestazione era stata organizzata dopo il suicidio di Elia Marcante, trovato impiccato all’interno della propria ditta a Schio.

Un argomento scottante che giorno dopo giorno sembra trovare sempre nuovi imput che vanno ad alimentare un fuoco che arde già da tempo.

‘Mentre le prime donne padane litigano, gli imprenditori veneti si suicidano – spiega Ruggero Zigliotto, segretario provinciale di Vicenza di Veneto Stato – e mentre la politica si interroga solo su come risolvere la questione grillina, l’economia del Veneto viene smantellata giorno dopo giorno da un sistema economico e fiscale parassitario. I suicidi degli oltre sessanta imprenditori sono solo la punta dell’ iceberg del disagio sociale’.

Per Veneto Stato l’unica via possibile per riprendere quello che definiscono ‘il futuro rubato’ e restituirlo ai proprio figli è l’autodeterminazione pacifica e democratica del popolo veneto.

‘I cittadini veneti – sottolinea Zigliotto – non possono accettare di appartenere ad uno stato che giorno dopo giorno ruba loro lavoro, futuro e dignità. Ora serve un salto culturale, serve comprendere che se andiamo avanti come ostaggio dello stato Italia non ci sarà futuro per i nostri giovani e per la nostra terra’.

Il corteo partirà dalla stazione ferroviaria di Schio alle 16 e arriverà al Duomo.

A.Bia.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia