Una mega rissa tra famiglie rom, con tanto di scazzottata, camper distrutti e persino pistolettate. Scene da far west a Sarcedo nel pomeriggio di oggi, in via Asiago, dove è in corso una vera e propria caccia all’uomo. La polizia locale ha già individuato una decina di nomadi coinvolti nel grave fatto di cronaca, che è ancora in fase di ricostruzione da parte degli investigatori del Comandante Giovanni Scarpellini.

Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che la zuffa sarebbe nata in seguito ad un incidente stradale. Un rom in sella al proprio ciclomotore si è scontrato con una Renault Clio condotta da un altro rom. Da qui, la scintilla che ha acceso la fiamma del diverbio. Dalle parole, si è passati  alle botte, con l’arrivo delle rispettive ‘famiglie’ dei litiganti. Pare che siano spuntate a tutta velocità,  circa dieci autovetture, tra cui un Espace , il cui conducente, in stile film d’azione americano, ha ingranato la retromarcia speronando diverse volte la Clio.

Qualcuno nella zuffa ha estratto una pistola ed ha sparato. Per fortuna, non si sono registrati feriti d’arma da fuoco. Nel frattempo, l’arrivo di polizia locale e carabinieri. Quindi il fuggi fuggi dalla scena della maxi rissa. Gli agenti hanno rilevato tracce di sangue sull’asfalto. Ci sarebbero diversi fermati, la cui posizione è al vaglio.

Nel frattempo, nell’area di via Asiago dove stazionavano alcune famiglie coinvolte nella rissa, si è registrata una vera e propria spedizione punitiva. Ci sarebbero due camper completamente distrutti dalla furia di chi ha fatto anche questo per sfogare il proprio rancore.
Gli agenti della Polizia locale stanno scandagliando il territorio per individuare i responsabili e stanno anche cercando di fare luce sulla dinamica dei fatti. Impresa difficile, dato l’atteggiamento reticente dei fermati.
‘Quanto accaduto è di una gravità estrema – ha detto il sindaco di Sarcedo Luca Cortese, che si è recato personalmente sul posto della maxi rissa non appena ha appreso la notizia – sono preoccupato e spero che i responsabili del grave episodio vengano assicurati alla giustizia e puniti adeguatamente dalla legge. So che si tratta di personaggi già noti alle forze dell’ordine. La sicurezza è un punto fermo del mio programma di sindaco. Sarcedo deve essere un paese sicuro e tranquillo. La popolazione non deve temere più fatti di cronaca così gravi. Ma per questo ho piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine’.

di Redazione Thiene on line (foto dal web)

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