Sarebbero 9 gli arresti per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di altrettanti immigrati ospiti del centro di accoglienza di Cesuna. Un albergo allestito nelle scorse settimane per accogliere i profughi che, da qualche giorno, erano sul piede di guerra contro gli operatori della cooperativa che sta gestendo la loro permanenza. A rischiare la revoca dello status di profughi,  nordafricani di età compresa tra i 20 ed i 29 anni, che verranno processati per direttissima nelle prossime ore.
All’origine del bliz dei Carabineiri di Thiene l’ennesima protesta inscenata dagli stranieri per i motivi di sempre: freddo, richiesta di essere trasferiti altrove, mancanza di soldi, ricariche telefoniche e servizi poco dignitosi alla loro accoglienza. Queste le loro lamentele. Da qui, i tafferugli con i Carabinieri che tentavano di sedare gli animi. Si sarebbe arrivati agli scontri con gli immigrati che non ne volevano sapere di calmarsi. I 9 sono arrivati ad aggredire i militari dell’Arma, che ad un certo punto, hanno chiamato i colleghi come rinforzo.

I 9 immigrati si trovano tutti nella cella di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Thiene. La loro posizione è al vaglio della Procura di Vicenza. Dei fatti è stato informato il Prefetto di Vicenza che sta valutando i fatti e non si escludono provvedimenti.

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