C’è anche un uomo di Zugliano, Federico Dalla Costa, 48 anni, personaggio già noto alle forze dell’ordine che lo avevano arrestato ai primi di aprile, tra gli indagati dell’operazione antidroga che ha coinvolto mezza Italia. Dalla Costa è stato raggiunto da ordine di custodia cautelare in carcere a Padova ed è accusato di traffico internazionale di droga: i militari lombardi gli contestano infatti di aver concorso, tra i 9 e il 13 giugno del 2009, ad importare cocaina per ben 120mila euro da Barcellona.

 

Il 48enne zuglianese ha un curriculum giudiziario ben ‘nutrito’ per reati di ogni genere e sul suo capo, pendeva già una condanna a 7 anni, divenuta esecutiva. Erano stati i carabinieri di Thiene ad accompagnarlo l’ultima volta dietro le sbarre, dove oggi, si è visto recapitare un nuovo provvedimento cautelare.
Le indagini antidroga sono state svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano che hanno dato esecuzione, nelle province di Milano, Varese, Vicenza, Padova, Siena, Pavia, Lecce, Monza e Brianza e Rovigo, a 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip Fabrizio D’Arcangelo, su richiesta del sostituto procuratore della Dda Antonio Sangermano, nei confronti di altrettante persone responsabili a vario titolo della violazione della normativa sugli stupefacenti.
Nel corso dell’attivita’ investigativa, iniziata nel 2008, e’ stato scoperto un traffico internazionale di cocaina che ha portato a smantellare una delle principali centrali dello spaccio nella citta’ di Milano e nell’hinterland.
Le indagini hanno permesso, nel tempo, di sottoporre a misure pre-cautelari e cautelari 117 persone per violazione della normativa sugli stupefacenti e per la detenzione illegale di armi da fuoco comuni e da guerra; sequestrare oltre 73 chili di cocaina e 1.423 chili di hashish, 35 armi di vario tipo e calibro e la somma in contanti di 256.460 euro.

 

di Redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia