Secondo quanto denunciato dall’Ente Nazionale Protezione Animali in alcune stalle di contrada Bariola a Sant’Antonio di Valli del Pasubio sono state rinvenute numerose buste di veleno per animali, purtroppo già aperte e causa “della morte tra atroci sofferenze di una gatta”.

Non è la prima volta che la frazione vallense si trova al centro di episodi che vedono danneggiati gli animali. Negli anni scorsi infatti una troupe di “Striscia la Notizia” dopo alcune segnalazioni aveva scoperto poco sopra Sant’Antonio un allevamento di cani abusivo, in cui gli animali erano maltrattati ed affamati.

Questa volta l’episodio incriminato è avvenuto in contrada Bariola, dove i residenti hanno rinvenuto delle scatole di veleno per animali aperte. Il posto è quotidianamente percorso da persone e cani, e purtroppo in questo caso una gatta ha già fatto le spese di questo spiacevole episodio.

“Abbiamo già avvertito il Sindaco di Valli, l’ULSS e la Polizia Provinciale – ha dichiarato Fabiola Bertoldo, presidente di Enpa Thiene – i quali provvederanno quanto prima a bonificare l’area e rimuovere il veleno, mettendo in sicurezza tutta la zona”.

F.P.

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