Zanè in mano ai ladri. Raffica di furti in appartamento nel week end scorso, ma non sono mancati i raid ai danni degli esercizi pubblici, durante l’orario di chiusura .I più presi di mira i bar. Stavolta, è toccato al Black Stone di via del Costo e all’Antica Osteria Fance di via Ferrarin. La dinamica è sempre la stessa: i malviventi forzano porte o finestre per entrare nei locali. Prendono di mira le slot machine e le macchinette cambiasoldi.

 

Nel caso dell’Antica Osteria, i ladri hanno trascinato le macchinette in giardino. Lì, le hanno scardinate e si sono impossessati dei contanti. Il danno che racchiude il valore dei soldi trafugati e quello del dell’effrazione è in corso di quantificazione.
Sabato sera, i ladri, forse la stessa banda, sempre a Zanè, avevano preso di mira un intero complesso residenziale in via Trento. Quattro gli appartamenti svaligiati dai criminali, che hanno prelevato gioielli, pietre preziose, denaro in contanti e persino abiti da donna.
Una escalation di reati cosiddetti predatori che stanno mettendo a dura prova gli abitanti di Zanè, non certo abituati a fare i conti giornalmente con i ladri.
La settimana scorsa, la titolare del bar Villador aveva lanciato un grido d’allarme dopo l’ennesima ‘spaccata’.
Ci scusiamo con i lettori se non siamo precisi nel riportare i fatti di cronaca, ma purtroppo,ultimamente, non possiamo contare sulla collaborazione dei carabinieri locali, che, probabilmente, tanto impegnati negli interventi per furti e rapine sul nostro territorio, non si possono intrattenere con la stampa, costringendoci ad ‘arrampicarci sugli specchi’ pur di esercitare il diritto di cronaca. Spesso, le segnalazioni ci arrivano dalle stesse vittime dei furti, che chiedono attenzione non solo da parte dei media, ma soprattutto dalle istituzioni affinchè trovino rimedio a quanto sta accadendo nell’Alto Vicentino. Fatti di cronaca che stanno destabilizzando cittadini che non si sentono più sicuri.

N.B.

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