C’è una pubblica via al confine del territorio tra i Comuni di Schio e Zanè che prende il nome di via Due Cammini a Schio e via Due Camini (una sola m) a Zanè. Fino alla linea di mezzeria sud, siamo nel territorio di Zanè, dalla mezzeria nord siamo nel territorio di Schio.
Questo i nomadi lo sanno bene e lo sfruttano a proprio uso e consumo, spostandosi di volta in volta tentando di dribblare gli agenti di Polizia Locale che applicano regolamenti ed ordinanze. Stamattina l’epilogo con attimi di tensione tra i senza fissa dimora e gli uomini in divisa.
Da quando, infatti,  le Polizie Locali Nordest Vicentino (sede a Thiene) e Alto Vicentino (sede a Schio) stanno collaborando, le pattuglie intervengono all’unisono, costringendo i nomadi ad abbandonare il campo.Verso le 11, a seguito della segnalazione di  alcuni residenti, le pattuglie dei due comandi sono intervenute insieme ed hanno intimato l’immediato sgombero ad una roulotte e ad un furgone  con una famiglia di nomadi a bordo.
Dal controllo al terminale della banca dati, è emerso  che una donna, B.R., nomade 20enne, era destinataria di un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Schio per 2 anni, notificato il 14  luglio scorso e ignorato. La giovane è stata  denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza e, nonostante il fatto che il marito 22enne fosse residente a Schio, tutto il nucleo familiare si è dovuto allontanare per raggiungere Merano, dove risulta ufficialmente residente.
 
di redazione Thiene on line

 

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