Un furto vile, ai danni di due vecchietti che erano andati al cimitero di Pievebelvicino, che avevano parcheggiato l’auto per vedersela danneggiata all’uscita di quel luogo sacro, che non ha fatto creare scrupoli ai malviventi. Tutto per impossessarsi di qualche euro. Grazie alle telecamere gli agenti della Polizia Locale a cui la coppia di San Vito si è rivolta per presentare denuncia, è stato possibile tracciare una sorta di identikit dei due malviventi, che con arnesi da scasso avevano spaccato la vettura dei due anziani di 80 e 77 anni, rubando la borsetta della donna. Gli investigatori del comandante Scarpellini sono risaliti ad una coppia di nomadi scledensi, che vivono in un alloggio dell’Ater.

In particolare, è stata riconosciuta una donna di 58 anni che avrebbe fatto da ‘palo’. Durante la perquisizione, non semplice per la sommossa messa in atto dai nomadi infastiditi dall’arrivo degli uomini in divisa, sono stati rinvenuti e sequestrati una katana ed una pistola giocattolo priva di tappo rosso. Non è stata trovata traccia della borsetta della pensionata , ma le indagini proseguono per capire se katana e pistola siano stati utilizzati per fatti criminosi che si sono registrati nei giorni scorsi nell’Alto Vicentino. H.L., 58 anni è stata denunciata per furto aggravato.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia