Carabinieri e Polizia Locale hanno presidiato Schio ieri sera, rispondendo con controlli a tappeto, all’ondata di furti che stanno mettendo a dura prova negozianti e privati cittadini, stanchi e stufi per i danni provocati dai criminali. Decine le perquisizioni ai persone ‘ sospette’ sottoposte al regime degli arresti domiciliari.

I numeri

I veicoli controllati sono stati 84 e le persone identificate più di 60. In quest’ambito sono state contestate alcune violazioni amministrative procedendo al ritiro di 2 carte di circolazione e 2 patenti. Di particolare interesse è stato il controllo di due autovetture, una BMW 318 e un’ AUDI 4 entrambe di colore nero. Le persone a bordo si sono rivelate tutte note alle Forze dell’Ordine anche in materia di reati contro il patrimonio. I Carabinieri stanno valutando la posizione di queste persone anche in relazione ai reati predatori commessi negli ultimi mesi nell’area dell’Alto Vicentino. Ulteriori verifiche sono in atto.

 

Denunciato per guida in stato di ebbrezza

È stato denunciato alla magistratura SN, 37enne di Poleo, poiché sorpreso alla guida del proprio furgone berlina Ford Mondeo in stato di ebbrezza alcolica.Ieri in arco serale-notturno sono stati impiegati complessivamente 21 militari con 9 pattuglie e baricentro operativo è stato l’intero territorio di Schio. All’interno del servizio sono state integrate ulteriori 2 pattuglie della Polizia Locale scledense, che hanno operato sinergicamente nell’ambito del servizio di controllo del territorio.

La richiesta d’aiuto del sindaco al Prefetto

La settimana scorsa, a lanciare l’ennesimo allarme era stato il sindaco Valter Orsi, che dopo l’ennesima segnalazione di furto, aveva preso carta e penna ed aveva scritto al Prefetto per farlo partecipe di quel senso di insicurezza che vivono gli scledensi con il dilagare dei cosiddetti reati predatori a cui il Veneto, da sempre considerato zona tranquilla, non era certo abituato.

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