Li hanno arrestati in flagranza di estorsione mentre si scambiavano la somma di 70 euro, condizione per la vittima per riavere indietro la bicicletta rubata. I carabinieri della compagnia di Schio hanno ammanettato ieri, i pluripregiudicati Alayete Marouen, 27enne tunisino senza fissa dimora ed El Guerrab Mourad, 23enne marocchino residente a Torrebelvicino. I due, secondo quanto hanno riferito i militari dell’Arma, avevano rubato una mountain bike all’esterno della scuola Fusinato. Uscendo, il proprietario non l’aveva più trovata e assieme ad un amico, si era messo alla ricerca della bici. In via Btg Val Leogra hanno notato due magrebini accanto al mezzo a due ruote.

Quando si sono avvicinati pretendendo la restituzione della bicicletta, per tutta risposta, i due ladri hanno iniziato ad inveire. ‘Dacci 70 euro se rivuoi indietro la tua mountain bike’ hanno detto al giovane, che ha finto di cedere all’estorsione concordando un incontro in via Riboli, con la scusa di andare a procurarsi il denaro richiesto.

Invece, ha avvisato i carabinieri e così all’appuntamento, estorsori e vittima si sono presentati con gli investigatori nascosti e pronti ad arrestare i due che sono stati ammanettati senza che avessero possibilità di fuga.

Una brillante operazione quella portata a termine dagli uomini del Capitano Gardin, che in questi mesi, non si è mai stancato di lanciare appelli alla cittadinanza di Schio affinchè collabori con le forze dell’ordine e denunci immediatamente quando si è davanti ad un reato.

Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando di via Maraschin in attesa disposizioni della magistratura.

N.B.

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