Ancora una nottata impegnativa per i carabinieri dell’Alto Vicentino, che si sono imbattuti in tre ladri sorpresi a svaligiare il negozio d’abbigliamento Prandina di via Lago di Garda 82 a Schio. La fuga disperata dei malviventi che avevano già caricato in auto capi d’abbigliamento per 70 mila euro è culminata con l’arresto di Zoran Backivic, 47 anni, serbo, conosciuto dalle forze dell’ordine italiane per una sfilza di reati.

 

Ore contate per i due complici che sono riusciti a fuggire a piedi, dopo l’inseguimento nella zona industriale di Schio, dove i militari del Capitano Vincenzo Gardin sono stati costretti a sparare a scopo intimidatorio. Un carabiniere è rimasto lievemente ferito e ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Santorso.

I fatti. I tre ladri hanno forzato con un piede di porco ed un cacciavite la porta antincendio del magazzino. Una volta all’interno, hanno rubato merce di ogni tipo che stavano trasferendo su una Seat Alhambra, rubata in provincia di Verona il 2 dicembre scorso.

A ‘guastare la festa’ alla gang ci hanno pensato i carabinieri che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio nell’hinterland scledense. Alla vista delle auto a sirene spiegate, i ladri hanno tagliato la corda fuggendo a piedi. Nasce la colluttazione tra malviventi e carabinieri. Un militare esplode un colpo in aria. In due riescono a fuggire, Backivic viene bloccato dopo una strenua resistenza, durante la quale anche lui rimane lievemente ferito.
Per il serbo si sono spalancate le porte della camera di sicurezza della caserma di via Maraschin mentre gli investigatori dell’Arma recuperavano l’intera refurtiva, circa 200 capi d’abbigliamento.

La merce è stata restituita al titolare dell’attività commerciale Dionigi Prandina.

di redazione Thiene on line

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