Un ragazzo segnato da un lutto che porterà con sé per sempre. Mentre lo si ascolta parlare della sua amata, difficilmente si riesce a trattenere le lacrime. E’ Tommaso Conte, figlio del noto ristoratore Tony Conte che ha ricevuto gli onori della cronaca per aver sostenuto in questi anni la costruzione di asili e pozzi d’acqua in alcuni villaggi vicino Burkina Faso.

“Clelia era davvero un angelo, è sempre stata di aiuto a chi aveva problemi anche se lei in primis ne aveva, cercava comunque di aiutare tutti e fare del bene anche tramite il volontariato e la beneficenza” racconta con un filo di voce Tommaso dopo aver perso per sempre la fidanzata Clelia Comparin, tra la notte di giovedì 3 marzo e il mattino di venerdì 4 marzo mentre si trovava a casa di un’amica. “Era emozionatissima per il viaggio che avremmo dovuto fare tra poco insieme, l’idea di andare in Africa a dare una mano concreta per lei era davvero importante”. Un futuro strappato. Nelle parole del fidanzato si percepisce rabbia per aver perso il suo amore senza neanche poterle dire addio, ma allo stesso tempo gratitudine per aver potuto passare momenti indimenticabili con lei: “Sapendo che era per lei un grande desiderio andare al villaggio, mi rendere felice il pensiero di poterla portare comunque lì tra pochi giorni dopo il funerale, con me, anche se solo idealmente” aggiunge il ragazzo. Nel villaggio di Sabba vicino a Burkina Faso, Tony Conte si è occupato in questi giorni degli scavi per cercare acqua potabile e costruire un nuovo pozzo. Durante i precedenti scavi relativi al primo pozzo costruito in quel villaggio, sempre sotto le direttive dell’imprenditore, erano sorti diversi problemi come la necessità di individuare più punti e a diverse profondità prima di trovare l’acqua, che comunque oggi non riesce più ad arrivare. Questa volta invece l’acqua è stata trovata subito, al primo scavo, come se qualcuno da lassù li avesse aiutati:  “Mi piace pensare che sia stata lei ad averli aiutati. Abbiamo deciso di dedicare il pozzo a lei” conclude Tommaso. Su Facebook tanti i messaggi di cordoglio per questa ragazza definita ‘l’angelo dai capelli turchesi’, a testimonianza del fatto che, seppur Clelia non frequentasse tutte quelle persone, sicuramente la sua gentilezza aveva lasciato il segno. A colpire i cuori dei vicentini è anche la sua giovane età, un’altra morte arrivata troppo presto che ferisce anche chi non l’ha mai conosciuta. Inevitabilmente il pensiero va subito ai genitori, al fidanzato Tommaso e a tutte le sue amicizie che all’improvviso hanno dovuto dirle addio. La sua salute era già instabile, dalla nascita portava con sé delle problematiche non indifferenti che teneva comunque sotto controllo. “Attendeva di fare a giorni un’operazione e successivamente sarebbe partita insieme a mio figlio, il suo fidanzato, per venire qui in Africa. Non ce l’ha fatta.” racconta provato il thienese Tony Conte. Tommaso ha chiesto al papà di creare, vicino alla tomba onoraria della nonna, un posticino anche per Clelia. I funerali si svolgeranno, per volere della famiglia, in forma intima. Ma a nessuno vieta di volgere a lei una preghiera o un pensiero.

Laura San Brunone

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