Quando gli agenti lo hanno individuato e bloccato, lui ha risposto candidamente che non avrebbe mai pensato che quegli spari potessero creare disturbo o paura in qualcuno.

L’accusa per procurato allarme è scattata la sera di Ferragosto nei confronti di A.G., 48 anni, residente a Thiene, ma di origini romene. L’uomo se n’era andato in via Cà Terza a Sarcedo per dare sfogo alla sua passione, le armi giocattolo.

Il 48enne avrebbe iniziato a sparare in aria con un pistola a salve e con dei razzi, di quelli utilizzati per la segnalazione dei luoghi.
I rumori in aria hanno atterrito chi ha pensato ad una sparatoria in piena regola ed ha chiamato subito la centrale operativa della Polizia Locale Nord Est Vicentino.
Quando la pattuglia è arrivata in via Cà Terza, posto indicato dal segnalatore che ha spiegato nel dettaglio da dove provenivano gli spari che credeva di una pistola vera, la pattuglia ha individuato il 48enne che ha tentato la fuga, per essere rincorso e acciuffato subito dopo.
Gli agenti hanno sequestrato uno zaino che l’uomo aveva adagiato in una siepe. All’interno, un coltello, alcuni proiettili ed una pistola con tappo rosso, che riproduceva un modello di arma vera.

di Redazione Altovicentinonline

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