Il comitato 9 dicembre, comprendendo la difficoltà dei numerosi commercianti che stanno subendo danni per via della protesta nella zona sud, cerca una mediazione e ,con l’amministrazione comunale, trovano una mediazione però bocciata seccamente dal direttore del Carrefour. La proposta era quella di sospendere i presidi e allestire un gazebo informativo nel parcheggio del centro commerciale dove i manifestanti, avrebbero abbassato i toni della protesta per venire incontro alle esigenze dei negozianti in difficoltà. Nulla di fatto, i responsabili del centro commerciale stamattina, hanno risposto no, mandando in frantumi una trattativa che avrebbe potuto dare una svolta ad una situazione che sta mettendo a repentaglio le preziose vendite natalizie.

 

Sarebbe stata una mediazione senza precedenti in Italia, che avrebbe dato un segnale di solidarietà nei confronti dei commercianti, ai quali il comitato thienese  del 9 dicembre avrebbe voluto evitare il danno di pagare le conseguenze della loro ‘rivolta’. A tentare di mediare stamattina, con colloqui fiume, lo stesso sindaco Gianni Casarotto e il vicesindaco nonché assessore al Commercio di Thiene Alberto Samperi. Picche pure per loro!

Un vero peccato, dato l’atteggiamento dei manifestanti che dopo l’appello lanciato l’altro giorno dal presidente Ascom e dallo stesso Samperi, si erano fermati un attimo a riflettere. Da qui, una serie di telefonate tra gli amministratori ed i rappresentanti thienesi del Comitato 9 dicembre con cui si era arrivati alla proposta costruttiva di ridurre la protesta a due gazebi informativi. Uno davanti al Carrefour, uno in centro a Thiene. Tutto è andato in fumo per via del responso del Carrefour che avrebbe risposto No.

‘A questo punto, andiamo avanti ad oltranza – dichiarano i responsabili del presidio thienese del Comitato 9 dicembre – abbiamo provato in tutti i modi a convincere il direttore del Carrefour, non c’è stato verso. Ci abbiamo messo le nostre facce, garantendo sicurezza e che ci saremmo limitati ad attività informative. Siamo imprenditori e commercianti anche noi, era un modo per non compromettere il lavoro e gli stipendi dei dipendenti del centro commerciali. Ci siamo preoccupati per loro e lo abbiamo fatto con concretezza, tendendo a mano a chi l’ha rifiutata. Il nostro presidio, da oggi, bloccherà solo gli ingressi al Carrefour, garantendo la viabilità da e verso il centro di Thiene’.

N.B.

 

di redazione Thiene on line

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