Quelle foto hanno fatto scalpore. Tracce luminose nel cielo buio, ora verticali, ora orizzontali, mille colori per uno spettacolo che lasciava a bocca aperta, sì, ma che portava con sé una lunga scia di interrogativi. Cos’era quell’oggetto luminoso e colorato fotografato la sera del 24 febbraio da una signora che abita a Thiene, in zona Cappuccini? Un aereo? Da escludere, per forma e dimensioni. Un pallone aerostatico? Un ufo?

La pubblicazione di quelle foto non è passata inosservata. E non solo per le migliaia di visite registrate dal nostro sito. Ma perché a notarle sono stati anche alcuni esperti. Che hanno prima chiesto alla redazione di Thiene on line gli originali delle fotografie scattate dalla signora M., per poi dare all’interno dei loro forum un’interpretazione scientifica che sembra sgomberare il campo da dubbi e suggestioni. Questo il testo della mail che abbiamo ricevuto poco fa:

“Gentile Redazione, ho girato le foto nella comunità degli analisti di Ufoonline.it per le conferme, che sono arrivate: si tratta di scintillazione atmosferica, un fenomeno ricorrente ma affascinante. Lo ha confermato anche il fototecnico Paolo Bertotti del CISU, il Centro Italiano Studi, la più grande comunità di studio civile sul fenomeno ufo. Se l’oggetto osservato è posto, come sembra, all’esterno dell’atmosfera terrestre, come nel caso di stelle e pianeti, in questo caso secondo le nostre risultanze si tratta o di Sirio o di Arturo, (dipende dall’orientamento al momento dello scatto, che non conosciamo), si produce una rapida variazione della luminosità apparente o del colore che fa risultare l’oggetto fotografato in determinati settaggi della macchina fotografica come nelle foto da voi pubblicate.

Avvistamenti simili si trovano a questo link: http://atoptics.wordpress.com/2011/10/

Gli effetti della scintillazione sono sempre maggiormente pronunciati in corrispondenza dell’orizzonte, mentre allo zenit sono quasi impercettibili, questo perché i raggi luminosi attraversano uno strato di atmosfera sempre maggiore al diminuire dell’altezza in cielo dell’astro che li emette. La scintillazione atmosferica può essere quantitativamente misurata con l’ausilio dello scintillometro. Sirio e altre stelle, oltre ad alcuni pianeti producono scintillazioni atmosferiche.

In quei giorni con lo Stellarium è stato possibile ricostruire il cielo e la disposizione degli astri. Sirio è perfettamente visibile e in quell’orario al massimo della luminanza. Al punto opposto è visibile Arturo.

Gli scatti fotografici sono fatti con tempo di esposizione per tutte le foto di 1/4 sec., scattate da una FUJIFILM FinePix S2980, perfettamente compatibile con quanto descritto sull’effetto della scintillazione atmosferica unito ai tempi di posa. Purtroppo non è possibile in mancanza della direzione capire esattamente che tipo di astro sia stato fotografato”.

Insomma, siamo in presenza di un fenomeno di “scintillazione”. Un articolo sull’avvistamento di Thiene è stato pubblicato anche sul sito ufoofinterest.org (questo il link: http://www.ufoofinterest.org/2014/03/13/quale-spiegazione-per-l-ufo-multicolor-di-thiene-vi/).

Scrive l’autore: “Nel corso dell’approfondimento sul forum di Ufoonline, di primo acchito e senza ancora gli scatti originali che permettessero anche la lettura degli Exif, non è stato possibile fornire delle ipotesi plausibili. E’ stato grazie all’intervento di Paolo Bertotti che l’avvistamento della signora M. è stato indirizzato verso la soluzione. Così il commento di Photobuster: Scintillazione. Stella, o corpo celeste. Da verificare con certezza il movimento, le foto sembrano solamente mosse, e il mosso derivante dal movimento del testimone (altrimenti avremmo anche spostamenti orizzontali se l’oggetto si fosse mosso). Non credo che il caso sia spiegabile con diffrazione di luce tramite un getto di acqua. Il risultato è totalmente diverso (e non c’è acqua visibile). Molto probabilmente il testimone si basa sull’osservazione del display, non a occhio nudo. Si sarebbe quindi trattato, grazie anche ai riscontri riportati dall’utente Trisavalon, di un effetto abbastanza noto e denominato ‘scintillazione astronomica’, citato non a caso anche per un altro precedente avvistamento Ufo su Catania nel settembre 2013. Non dovrebbero esserci quindi più dubbi. La signora M. e famiglia avrebbero osservato per diversi minuti un pianeta o una stella attraverso l’effetto della scintillazione unito ai tempi di esposizione della fotocamera e dell’inquadratura mossa che hanno prodotto il resto (la scia di luce). Quale corpo celeste è il miglior candidato responsabile di tale avvistamento? Attraverso la simulazione con l’utile software di Stellarium, le immagini che seguono rappresentano ciò che era visibile la sera del 24 febbraio 2014 su Thiene a un orario ipotizzato delle 21.30 (purtroppo la lettura degli Exif indica data ed orari non correttamente impostati nella fotocamera): le stelle Sirio e Arturo. Una delle due sarebbe pertanto responsabile dell’avvistamento descritto dalla signora M. Per poter determinare quale delle due stelle è stata effettivamente (e inconsapevolmente) osservata dalla famiglia di Thiene, occorre sapere verso quale punto cardinale è stato registrato il fenomeno luminoso, sforzandosi di ricordare anche un orario più preciso di quello già fornito (le 21 passate). Quando, e se, avremo queste informazioni aggiuntive aggiorneremo questo articolo a conferma della spiegazione”.

E noi saremo pronti a fare altrettanto.

di Redazione Thiene on line

 

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