Per motivi di viabilità, scendono dalle rispettive auto e così esplode la lite durante la quale, uno dei due afferra un falcetto per rivendicare le proprie ragioni. I fatti sono accaduti ieri verso le 16,30 a Thiene, in via San Rocco intersezione via Degli Orti. L’allarme su quanto stava accadendo davanti agli occhi di numerosi passanti, è arrivato alla centrale operativa della Polizia Locale. Due pattuglie si sono precipitate  immediatamente sul posto e, constatando che uno dei contendenti (molto alterato) aveva in mano un “falcetto”.

 

L’Ispettore di Polizia Locale si è visto costretto ad estrarre la pistola d’ordinanza intimando all’uomo fuori di se di posare a terra l’attrezzo e di retrocedere. A quel punto I.E., 44enne di nazionalità nigeriana, ha appoggiato a terra il falcetto e ha indietreggiato, permettendo quindi agli agenti di recuperare e sequestrare l’attrezzo. Attimi di tensione e di rischio, che i poliziotti del comandante Scarpellini hanno saputo fronteggiare con professionalità e sangue freddo. La situazione infatti, poteva degenerare.

Da un primo esame dei fatti è emerso che il tutto era nato per un banale dissidio automobilistico. I.E., infatti era il trasportato di autovettura Ford Fiesta, di proprietà e condotta da G.O., uomo 47enne di nazionalità nigeriana, residente a Pedemonte , mentre alla guida di autovettura Renault Clio si trovava A.O., 43enne di nazionalità albanese, con la moglie italiana e tre figli minorenni. In occasione del diverbio, forse temendo per l’incolumità della propria famiglia, A.O. aveva estratto l’arnese che aveva in auto ‘per difendere i propri figli’.Questa la versione fornita agli agenti.

Ma durante la lite, è stato prevaricato dal nigeriano. Portati negli uffici del comando di via Rasa, entrambi hanno dichiarato di non voler fare del male a nessuno. Dei fatti è stata informata la Procura di Vicenza.

Di Redazione Thiene on line

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