Thiene si rivela ancora una volta la cittadina della trasgressione e la conferma arriva dal sequestro della Polizia locale che ha chiuso ben due case d’appuntamento in pieno centro. Una nei pressi della stazione ferroviaria, l’altra in via Corradini, a due passi dalla Casa Albergo.

 

Entrambe le case a luci rosse erano fiorenti e per una prestazione sessuale ‘completa’ le donnine chiedevano da 50 a 100 euro, secondo il tipo di servizio e le caratteristiche della prostituta pronta ad offrirlo. Quindi, se la donnina era giovane e bella, il tariffario saliva. Se il cliente di turno si accontentava della ‘mezza età’, il costo scendeva. Nei guai sono finite 5 donne dai 22 ai 46 anni di nazionalità domenicana. A coglierle sul fatto gli agenti della Polizia locale Nevi che, dietro le direttive del vicecomandante Francesco Dalla Valle, hanno messo i sigilli alle due ‘case del piacere’.

Le  perquisizioni sono scattatte dopo giorni di appostamenti sotto i due appartamenti, da dove, a tutte le ore del giorno e della notte, si vedevano uscire uomini che dentro le case finite sotto inchiesta, trovavano tutto quello che desideravano i loro sensi. Le prostitute accoglievano la clientela con elegante biancheria intima sulla porta. Una volta messo piede dentro l’appartamento, chiedevano cosa desideravano perchè, su richiesta e con la formula dell’ all inclusive, con 100 euro, potevano avere un’ora completa di sesso sfrenato con la più avvenente delle donne a disposizione. Questa era anche disponibile a massaggiarli con olio profumato su tutto il corpo, prima di arrivare al ‘dunque’.

Gli affari per le 5 prostitute colte in flagranza di reato ieri, sono finiti quando gli agenti hanno fatto irruzione nelle due case. A portare i poliziotti lì, le segnalazioni degli abitanti delle zone, stanchi e stufi di quell’andirivieni di auto a tutte le ore del giorno e della notte. Secondo quanto emerso dalle indagini, a frequentare le due case del piacere, erano uomini di ogni età e ceto sociale. Dal metalmeccanico all’insospettabile libero professionista in trasferta a Thiene per non correre rischi nel proprio comune di residenza.

Le ragazze adescavano clientela anche con invitanti e provocanti annunci su internet e giornali. Molti uomini andavano a trovarle grazie al passaparola degli appassionati della trasgressione sessuale, che anche su internet, raccontavano di quanta ‘carne fresca’ e disponibile potevi trovare in quelle due case thienesi.

Le indagini ora proseguono per capire chi ci sia dietro lo sfruttamento della prostituzione, un mercato fiorente nonostante la crisi. A confermarlo anche il denaro contante sequestrato dalla polizia locale.

N.B.

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